Moria di tortore a Castelfiorentino. E' quanto segnalato da Isabella Giglio, studentessa di infermieristica e animalista per passione, che ha raccolto le conferme dei concittadini sul gran numero di volatili trovati senza vita nel territorio comunale.
"Ho ottenuto tante conferme da parte dei concittadini - scrive Isabella - e manifestando pubblicamente il mio sgomento ottengo informazioni da volontarie animaliste tramite fb, vengo indirizzata a rivolgermi alla ASL, in quanto la procedura imporrebbe che le carcasse fossero esaminate per escludere pericoli per le persone e l'ambiente e verificare eventuali responsabilità. Dalla protezione civile di Castelfiorentino, mi è stato comunicato che la normale procedura è in corso, ma ad oggi non ho riscontri pubblici ne sui social e neanche sugli organi di stampa".
Isabella prosegue nei suoi tentativi di avere chiarimenti: "Nel tentativo di segnalare la faccenda e ricevere informazioni ho inviato mail con allegata documentazione fotografica di alcune carcasse dei poveri animali morti. La mail però non è stata recapitata: arriva l'avviso che 'il recipiente è pieno'. Sono entrata in contatto con associazioni animaliste le quali mi hanno segnalato che la procedura corretta sarebbe quella di munirsi di guanti, recuperare una carcassa e portarla all'ASL veterinaria di competenza per le analisi del caso".
Così Isabella si è messa in moto: "Decisa a svolgere il mio compito di buona cittadina - spiega - perché siano attuati al più presto i provvedimenti del caso, telefono all'ASL veterinaria di Empoli. Mi viene detto che la cosa non è di loro competenza, che posso avvisare il Comune o al limite Publiambiente perché provveda alla rimozione delle carcasse se il Comune lo riterrà opportuno, allora sarà lui a portare le carcasse a far analizzare. Ciò mi stupisce perchè dalle affermazioni deduco che sia già in corso questa procedura. Come mai non ne viene data notizia? Anche a titolo di pubblica spiegazione di un evento che non può definirsi isolato".
La zona più colpita, spiega sempre Isabella, sarebbe quella dei Praticelli, ma tutto Castelfiorentino sembra risultare soggetto a questo fenomeno. "In particolare, nel giardino dell'asilo situato in via De Gasperi la situazione è critica - dice - tortore morte sparse ovunque, ne ho viste anche alcune in agonia. Intanto dove ci sono segni di carcasse rimosse, si ammassano nuovamente altre tortore morte".
"Come cittadina, come genitore e come appassionata animalista - conclude Isabella - chiedo pertanto pubblicamente chiarezza su questa vicenda relativa alla causa di questa singolare situazione così diffusa in molte parti del paese. Chiedo chiarezza sul procedere dei necessari accertamenti e quando potremo avere una spiegazione in merito nell'interesse della collettività e dell'equilibrio di un eco sistema che sembra ci manifesti qualche "richiesta di attenzione".