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Auguri nelle scuole, Gabbanini e Rossi incontrano gli studenti

Ci sono voluti tre giorni per fare visita a tutte le classi di ogni ordine e grado delle scuole del territorio per i consueti auguri di Natale. Il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, insieme all’assessore Chiara Rossi, non ha rinunciato alla tradizionale visita negli istituti, occasione per spunti, riflessioni e idee sul futuro.

Il primo giorno di visite ha riguardato le nove scuole dell’Istituto comprensivo “Buonarroti” di Ponte a Egola con le quattro scuole dell’infanzia (Balconevisi, Cigoli, Ponte a Egola e San Donato), le quattro primarie “Galilei”, “Ciardi”, “Collodi” e “Da Vinci” e la scuola media. Il secondo giorno ha interessato tutti i plessi dell’Istituto comprensivo “Sacchetti” con le materne di San Miniato, San Miniato Basso e La Scala, la primaria “Alighieri” a San Miniato Basso, quella di San Miniato, la primaria “Don Milani”, l’elementare “Collodi” di Ponte a Elsa e la scuola “Giusti” a La Scala e le scuole medie di San Miniato e San Miniato Basso. L’ultimo giorno è stato riservato alla visita agli asili nido (otto comunali e due convenzionati). Non sono mancati i saluti agli alla scuola materna paolina a Ponte a Elsa e alla scuola materna parrocchiale di Ponte a Egola.

“L’occasione degli auguri ci permette di fare un giro tra i nostri plessi e verificare di persona necessità, richieste e idee che molto spesso ci vengono sottoposte direttamente dai ragazzi – spiegano il sindaco Gabbanini e l’assessore Rossi -. E’ anche un’opportunità per incontrare gli insegnanti e prendere contatto con il loro prezioso lavoro”.

E proprio da questo tour nelle scuole è nata un’iniziativa che in primavera vedrà la prima sperimentazione. “Con i ragazzi della scuola media di San Miniato Basso abbiamo pensato di scegliere un paio di alunni per ogni classe terza e andare in giro per la frazione insieme per avere il punto di vista dei più giovani e capire in che modo questa zona possa essere migliorata – concludono i due amministratori -. Si tratta di un primo appuntamento che faremo in primavera con l’inizio della bella stagione; se l’esito sarà quello che ci auguriamo, pensavamo di fare un piano ed estendere questa idea anche alle altre scuole”.

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