Erasmus+ per le superiori, se ne discute al Da Vinci

Vivere un’esperienza Erasmus già dalle scuole superiori, studiando per circa tre mesi in un istituto scolastico in un altro paese europeo. E’ la mobilità di lungo periodo per gli alunni delle scuole, una delle opportunità meno conosciute tra quelle offerte da Erasmus+ e sarà al centro di un incontro formativo in programma oggi e domani a Firenze, presso l’ITI Leonardo da Vinci. Protagonisti del seminario i 30 studenti di 8 scuole italiane che poco meno di un anno fa sono partiti alla per realizzare questa in Spagna, Francia, Germania, Svezia, Finlandia, Portogallo, Lituania e Belgio, ma anche i nuovi alunni Erasmus+ in partenza in questi mesi.

L’evento si colloca nel lavoro svolto dall’Agenzia Erasmus+ Indire per la promozione della qualità dei progetti delle scuole finanziati con il duplice obiettivo di promuovere la buona gestione dei progetti, in vista della scadenza per presentare candidature il 29 marzo 2017, e di facilitare la preparazione degli studenti pronti a partire e dei docenti che faranno loro da tutor.

Il personale dell’Agenzia Erasmus+ e un team di psicoterapeuti lavoreranno assieme ai ragazzi e docenti per affrontare le aspettative, le possibili situazioni di difficoltà, il contratto formativo, la valutazione dopo il rientro e su come vivere al meglio questa esperienza.

Cos’è la mobilità di lungo periodo per gli alunni: Come l’Erasmus per l’Università, questo tipo di mobilità permette agli studenti delle scuole superiori di frequentare una parte dell’anno scolastico presso un istituto europeo partner per un periodo da 2 a 12 mesi, sulla base di un contratto formativo tra la scuola di provenienza e l’istituto ospitante, volto a concordare il programma di studio e il riconoscimento dell’esperienza al rientro in Italia. La mobilità di lungo termine degli alunni, ma esiste anche quella dei docenti, è organizzata tra scuole coinvolte in un Partenariato strategico, ovvero un progetto di cooperazione fra scuole europee. Fino al 2013 i dati della partecipazione mettevano l’Italia ai primi posti in Europa con oltre 75 scuole coinvolte in tutto il territorio nazionale, 289 alunni italiani che hanno vissuto l’esperienza di mobilità e 286 alunni provenienti da vari paesi europei ospitati nelle scuole partner italiane.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina