Al cineclub Agorà di Pontedera è di scena “Il cinema ritrovato” rassegna realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna Porteremo sullo schermo alcuni dei film che hanno fatto la storia, classici recentemente restaurati e distribuiti dalla Cineteca con l’obiettivo di farli rivivere nella loro sede naturale: il grande schermo. Appuntamento del giovedì con doppia proiezione: alle 16:30 e alle 21:30.
Prima tappa con “Il mago di Oz”, giovedi 22 con replica il 29 dicembre, una favola in musical del 1939, regia di Victor Fleming: Judy Garland s’aggira inquieta nella terra di nessuno che precede l’adolescenza, finché un tornado la solleva in volo dal grigio Kansas e la trasporta oltre l’arcobaleno, Over the Rainbow, come il titolo della canzone diventata un classico immortale.
Lo schermo s’accende di colori e forme ai bordi dell’allucinazione, le immagini si compongono in allegorie, le scarpette rosse schiacciano streghe cattive come Eva la testa del serpente.
Si prosegue ad inizio del nuovo anno il 12 e il 19 gennaio 2017 con “SHERLOCK JR. vs IL MONELLO”: due super classici della storia del cinema. Il celeberrimo, commovente capolavoro di Chaplin, accoppiato a uno dei film più incredibili di Keaton nei panni di un detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico. Chaplin contro Keaton: una lotta tra titani!
Il 9 e il 16 febbraio è la volta de “Il Disprezzo” (Francia-Italia/1963) di Jean-Luc Godard. Il romanzo di Moravia funge da pretesto per uno dei film più lineari e narrativi di Godard, dove il paesaggio mediterraneo e marino offre un sontuoso contrasto alla volgarità del milieu cinematografico e all'amarezza della fine di una coppia. Accanto a Brigitte Bardot, Michel Piccoli e Jack Palance, Fritz Lang interpreta se stesso, un aristocratico regista che gira L'Odissea. Eccezionale!
Appuntamento successivo il 16 e 23 marzo con Dersu Uzala opera del maestro Akira Kurosawa. Dersu Uzala è un piccolo cacciatore mongolo che vive nella taiga siberiana da sempre, con un'esperienza inesauribile dei segreti della natura. L'esploratore Arseniev rimarrà profondamente colpito dalla sua saggezza e dal suo rapporto con gli elementi. Oscar per il miglior film straniero 1976, in una nuova versione restaurata e per la prima volta in Italia in versione integrale. Ad aprile in chiusura di rassegna il 13 ed il 20 proponiamo “Gli amori di una bionda” film del 1965 di Miloš Forman futuro autore di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair e Amadeus , ambientato nell'ex Cecoslovacchia. In piena guerra fredda si svolge la vicenda d'una giovane operaia, in fuga dal torpore della provincia, ritratto d'una generazione nuova e indecisa a tutto, in contrasto col linguaggio ufficiale della 'programmazione socialista'.
Insomma giornate ad alto contenuto cinefilo che titilleranno i palati più fini e chiunque abbia voglia di confrontarsi col cinema che ha fatto la storia.