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Arte al Terrafino con 'Terramadre', mostra dedicata all'opera di Franco Mauro Franchi

Arte in fabbrica. Per il quarto anno consecutivo ecco una nuova importante mostra d'arte finanziata dalla Ciemmeci fashion e organizzata da Téchne al Terrafino di Empoli

Terramadre è il titolo di una Mostra allestita tra laboratori e uffici, della Ciemmeci Fashion, è quest'anno  dedicata all’opera di Franco Mauro Franchi, artista di area livornese che da decenni rende multiforme uno ‘stesso’  tema: la figura femminile declinata in tecniche e materie diverse che includono marmo, pietra, terracotta, bronzo, cemento, vetroresina, carta e tela dipinta.

La rappresentazione di una femminilità seduttiva che oscilla tra eros e fecondità evoca inevitabilmente mitologie arcaiche mediterranee tradotte in forme comunque potenti, michelangiolesche, di variegate dimensioni: dalla piccola testa alla statua monumentale.

Lungo un percorso che ricostruisce la biografia artistica di Franchi, tra il 1970 e il 2016, e insieme segue la filiera della sua produzione: dal disegno del progetto alla sua traduzione plastica, con particolare attenzione alla non infrequente destinazione pubblica e dunque etica. Capace di celebrare e creare significati negli spazi rendendoli veri luoghi, in stretta aderenza alla mission  di Téchne.

Durante una intervista, riportata nel Catalogo della Mostra (Firenze Aska edizioni, Euro 18), Franchi sostiene che «la scultura contemporanea sembra fatta apposta per poter qualificare anche i luoghi industriali. Questi non luoghi secondo me sono tali perché gli manca la identità dell’opera d’arte e quindi sono importanti tutte le occasioni che si presentano per dare un’identità un luogo, anche quello apparentemente più lontano».

L'iniziativa è stata interamente finanziata dal gruppo industriale Ciemmeci che da anni si mostra sensibile ai temi della cultura industriale, e al sostegno a iniziative di stampo 'olivettiano' che mirano a ricomporre il dissidio tra centro e periferie, tra luoghi del lavoro e quelli della cultura. Il Terrafino - l'ampia area industriale empolese – prende nome da finis terrae: un tempo indicava quindi un ‘luogo di confine’. Oggi esso è  occupato dai capannoni di una zona industriale a rischio di ‘non luogo’. In controtendenza queste iniziative promosse dalla associazione Téchne. Arti e culture dell'industria in Toiscana, cercano però di tracciare nuovi confini e di ricomporre lavoro e bellezza secondo un piano di approccio di alto significato civile.

La mostra che apre Giovedì alle 18,30 (via Volontari della Libertà, 15) potrà essere gratuitamente visitata fino alla fine di aprile.

Fonte: Ufficio Stampa

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