Fabio Pisacane del Cagliari riceve una maglia firmata della Pallavolo Monsummano: "Esempio di correttezza morale"

La consegna della maglia a Pisacane (foto gonews.it)
Fabio Pisacane è un nome che a tanti può non dire niente, ma negli appassionati di calcio risveglia un senso di lealtà e di correttezza che è proprio della sua storia. Il difensore napoletano, adesso nelle file del Cagliari, ha esordito a 30 anni in serie A, dopo 12 anni nelle serie minori. La sua carriera calcistica è avversata da mille difficoltà. La prima riguarda la condizione fisica: affetto dalla sindrome di Guillain-Barré, un'infiammazione del sistema nervoso. Dal vivaio del Genoa al reparto rianimazione, passando da 20 giorni in coma. Aveva gli arti paralizzati ma riuscì ad uscirne e a ripartire con il calcio.
La sua storia si ribalta nel 2011 quando, prima di una partita tra Lumezzane, la sua squadra, e Ravenna, il ct di quest'ultima squadra gli offre 50mila euro per vendere la partita. Lui e il compagno di squadra Simone Farina rifiutarono. La seconda delle tre medaglie che immaginiamo Pisacane appunti al petto ogni volta che scende in capo. La terza è l'esordio in serie A, il 18 settembre scorso con la maglia del Cagliari.
Per tutti questi motivi è stata regalata da parte della Monsummano Volley una maglia della suadra firmata da tutte le giocatrici classe U16. Pisacane si trovava con la squadra sarda per la sfida contro l'Empoli, alla quale ha partecipato nonostante la sconfitta di oggi pomeriggio per 2 a 0 al 'Castellani'. Un genitore delle ragazze ha portato il gradito omaggio, al quale il difensore ha ricambiato con una sua maglia da gioco. Pisacane è stato ringraziato per aver portato avanti la sua professione con eleganza, serietà e correttezza morale.
