Risolto il caso dell'abbandono rifiuti a Granocchiaia, nel comune di Castelfiorentino. I resti di molti mobili erano stati oggetto di un'indagine da parte della polizia municipale dell'Unione dei Comuni. Dopo una decina di giorni, gli agenti, guidati dal comandante Marco Chiarugi, sono giunti a individuare il responsabile.
"Tramite degli scontrini trovati sul posto - afferma Chiarugi - siamo riusciti a collegarci dopo vari passaggi con l'azienda che ha smaltito nei campi questi mobili, che provenivano però da fuori del territorio comunale". Per casi che non riguardano privati cittadini ma ditte si va sul penale: oltre alla pulizia dell'area a spese proprie e alla sanzione "che andrà da 2.600 a 26mila euro (probabilmente 5.200 euro) - commenta il sindaco Alessio Falorni -, è stata richiesta la pena di due anni di reclusione, sulla quale poi si esprimerà il giudice".
Dall'inizio dell'anno, nei territori di Castelfiorentino, Montaione e Gambassi Terme, sono stati emessi più di 100 verbali, spiega ancora Chiarugi. "Il 90% di questi viene da Castelfiorentino - spiega -, ma anche grazie all'utilizzo delle telecamere siamo riusciti a trovare anche i trasgressori che hanno gettato rifiuti più piccoli di quelli a Granocchiaia".
