
Per la prima volta la Scuola Superiore Sant’Anna inaugura l’anno accademico fuori della sua sede storica, con una cerimonia che vuole aprirsi alla partecipazione dei cittadini. L’occasione è di quelle importanti e coincide, sabato 10 dicembre con l’inizio delle celebrazioni per i 30 anni dell’ateneo (che si prolungheranno per tutto il 2017), in concomitanza con l’apertura del XXX anno accademico, ospitata al teatro Verdi, uno dei luoghi di riferimento nella vita culturale di Pisa. Il desiderio di coinvolgere la città è il motivo della scelta del teatro Verdi. La cerimonia è l’occasione per passare in rassegna alcune delle “pietre miliari” dal 1987 a oggi e, soprattutto, per condividere e annunciare il futuro e le prossime sfide che attendono la Scuola Superiore Sant’Anna.
L’inizio è previsto per le ore 11.00 di sabato 10 dicembre, con ingresso libero. Per ragioni organizzative è necessario presentarsi alla biglietteria del teatro Verdi (via Palestro 40, Pisa) entro le ore 10.30. Prima di accomodarsi in sala, gli spettatori possono calarsi nell’atmosfera visitando un piccolo expò e una mostra con fotografie, molte delle quali inedite, sui 30 anni della Scuola Superiore Sant’Anna che, da collegio di eccellenza, si è trasformata in una giovane università ormai ai vertici mondiali, grazie a formazione di eccellenza e ricerca avanzata, mantenendo sempre i suoi valori fondativi di riferimento, la valorizzazione del talento e il riconoscimento del merito.
Il teatro Verdi imprime un tono “istituzionale” e “spettacolare” all’inaugurazione del trentesimo anno accademico. L’apertura è affidata alla Fanfara dei Carabinieri che esegue l’inno italiano; seguono il saluto del presidente Yves Mény; l’intervento del rettore Pierdomenico Perata; l’intermezzo musicale eseguito al pianoforte da un allievo di ingegneria. A seguire la giornalista del Tg1 Rai Alma Grandin, che ha il compito di coordinare i momenti della cerimonia, inizia a dialogare con il rettore Pierdomenico Perata. Alcuni contributi filmati, realizzati da Zimbravideo di Vicopisano (Pisa), introducono i capitoli di una storia italiana di successo globale com’è quella della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, certificata nel 2016 dall’ingresso nella top ten mondiale delle università fondate da meno di 50 anni, secondo la rivista inglese “Times Higher Education”, il cui ranking è considerato uno dei più attendibili per metodologia e indipendenza di giudizio.
L’intervista di Alma Grandin a Pierdomenico Perata è arricchita dalle testimonianze dei rappresentanti di allievi e personale tecnico amministrativo. Uno dei contributi video di questo dialogo propone un’intervista parallela ai quattro rettori (Francesco Donato Busnelli, Riccardo Varaldo, Paolo Ancilotti, Maria Chiara Carrozza) che hanno preceduto Pierdomenico Perata e che saranno presenti al teatro Verdi. In conclusione, la proclamazione ufficiale dell’apertura dell’anno accademico 2016 2017 che riserva una sorpresa, in linea con la Scuola Superiore Sant’Anna, e di nuovo la Fanfara dei Carabinieri, con l’inno ufficiale europeo.
“Per inaugurare il trentesimo anno accademico – spiega il rettore Pierdomenico Perata, nell’annunciare la cerimonia del 10 dicembre – abbiamo scelto il teatro Verdi per coinvolgere l’intera comunità della Scuola Superiore Sant’Anna e per esprimere gratitudine alla città che ci ospita e dove abbiamo la nostra sede storica. Dal 1987 Pisa ci ha fatto sentire sostegno e vicinanza e ha condiviso i nostri successi. Trovarci in una città dove qualità di vita e innovazione vanno di pari passo, creando un ‘sistema della ricerca’ unico in Italia, si è rivelata una delle ragioni che hanno agevolato la nostra crescita internazionale. Con la cerimonia del 10 dicembre intendiamo restituire una parte di quanto Pisa ci ha dato, sottolineando la nostra vocazione di scuola universitaria superiore che da tempo ha assunto e assumerà sempre più una dimensione globale, grazie ad attività di formazione che vedono il 30 per cento di allievi stranieri, come i corsi di dottorato e perfezionamento, e a ricerche condotte in partnership con le più prestigiose università al mondo”.
Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna
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