"In Toscana alcune province, Massa Carrara, Pisa, Livorno e Grosseto hanno votato No alla riforma della Costituzione proposta dal Governo Renzi che se fosse stata approvata dagli italiani avrebbe rappresentato politicamente l’affermarsi di una democrazia con una forte leadership espressione di una cerchia ristretta di finanzieri e di lobby politico affaristiche". – cosi il consigliere regionale Pd Paolo Bambagioni sin dall’inizio schierato per il No alla proposta di riforma costituzionale.
Sono d’accordo con le dichiarazioni del Presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi che ha chiesto al PD un nuovo segretario nazionale (di garanzia) che traghetti il partito al Congresso.
Congresso che dovrà affrontare il tema del riposizionamento di una forza politica che per tornare ad essere veramente democratica e progressista dovrà mettere in minoranza l’area liberal moderata, rappresentata da Matteo Renzi , allontanando il Partito da Verdini e da tentazioni di Partito della Nazione, facendosi invece interprete del malessere dei cittadini più deboli e meno protetti e su questa linea costruire un nuovo gruppo dirigente.
Fonte: Gruppo Partito Democratico, Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa