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Da scuola a Lineapelle, gli 'Amici per la Pelle' iniziano il loro viaggio

Amici per la Pelle Santa Maria a Monte

 

Emozionati e incuriositi, protagonisti di un viaggio affascinante in un mondo di cui spesso hanno sentito parlare, ma che ancora non conoscono del tutto: sono gli Amici per la Pelle, studenti delle scuole medie del Comprensorio del cuoio, alla scoperta dell’industria conciaria. Nei giorni scorsi si sono concluse le prime visite in conceria, nei calzaturifici e presso il Polo Tecnologico Conciario. Dalle prossime settimane, aiutati dagli insegnanti e con il supporto degli imprenditori coinvolti, i ragazzi inizieranno a realizzare opere in pelle, tra cui, nel corso della prossima edizione di Lineapelle Milano, tra le maggiori fiere mondiali di settore, sarà decretata l’opera vincitrice dell’edizione 2016\17 di Amici per la Pelle.

Taccuino in mano, pronti a prendere appunti ad ogni spiegazione fatta dagli imprenditori che li hanno accompagnati in azienda, gli studenti si sono confermati anche quest’anno entusiasti del progetto. «Il successo di Amici per la Pelle - dice il vicepresidente Assoconciatori Roberto Giannoni, tra i suoi ideatori - è nell’entusiasmo dei ragazzi che vi partecipano e nel riscontro ottenuto: grazie al progetto molti di loro scoprono concretamente che cosa è il distretto conciario e quante opportunità può offrire anche in termini di studio e di lavoro». L’idea di riservare la partecipazione ad Amici per la Pelle a studenti che frequentano la seconda media è mirata a dare uno spaccato concreto sulle future scelte di studio che i ragazzi potranno fare, con il risultato che molti studenti, grazie a quanto appreso con il progetto, scelgono studi legati all’industria conciaria, sia nelle scuole superiori del territorio, come l’Istituto Cattaneo di San Miniato, che all’Università.

Intanto è tempo di creatività: per le opere da realizzare quest’anno i 500 studenti toscani coinvolti dovranno ispirarsi al tema del gioco. Tra le tappe più attese del progetto anche le lezioni su tecnologia e impatto ambientale che dalla prossima primavera li vedranno in visita negli impianti di depurazione del distretto conciario.

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