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Festa dell'Amaretto e solidarietà al Museo della Conceria: ospite d'eccezione Simone Rugiati

(foto gonews.it)

Presentata oggi, giovedì 1 dicembre, in municipio a Santa Croce sull'Arno la XXIV Festa dell'Amaretto: le foto e le info

Santa Croce sull'Arno città dell'amaretto, quest'anno ancora di più: dopo aver portato il dolce santacrocese anche alla Mostra del Tartufo Bianco di San Miniato, ecco la grande Festa dell'Amaretto che si terrà al Museo del Cuoio (in via di Pelle 26) giovedì 8 dicembre 2016 per la sua XXIV edizione. Ospite d'eccezione sarà Simone Rugiati, cuoco originario di Santa Croce sull'Arno e ormai famoso in tutta Italia per i suoi show e le sue ricette. La festa è promossa dall'Amministrazione in collaborazione con l'Associazione Pro Loco, gli amarettai e il Centro Commerciale Naturale di Santa Croce sull'Arno.

La giornata vedrà come protagonista l'amaretto ovviamente, ma anche il pubblico stesso che potrà partecipare al concorso Amaretto d'Antan (in fondo all'articolo trovate il regolamento). Inoltre ci saranno attività per tutta la giornata: gli amarettai in mostra, i temporary store dei negozi del centro, il tartufo samminiatese in trasferta, i laboratori di Slow Food, le associazioni e molto altro ancora, tutto dalle 9 alle 20. Dalle 10 alle 20 invece si terranno i laboratori Ciaf Maricò.

Dalle 20 alle 24 infine ecco il Gran Galà l’Amaretto di Santa Croce sull’Arno per UNICEF con la partecipazione straordinaria del succitato Simone Rugiati. Il costo della cena è di 30 euro a persona e i bambini fino ai 10 anni entrano gratis (prenotazione obbligatoria al 0571/31101). Durante la serata avverrà la premiazione del vincitore del miglior amaretto, assieme a quella dell'Amaretto d'Oro ideato da Gioielleria Baroni e dell'Amaretto Kid's, al vincitore verranno consegnate sia una pergamena che la tessera socio Slow Food, inoltre il Comune in futuro potrebbe mostrare la ricetta in una pubblicazione cartacea o online.

Il dolce caratteristico di Santa Croce ha radici antichissime, come ha spiegato l'assessore Marco Baldacci, le origini risalgono addirittura al tredicesimo secolo grazie alla volontà della beata Cristiana Menabuoi. "La ricetta è stata conservata nel tempo e adesso la proponiamo ancora con questa festa, un momento di serenità e convivialità - ha detto Baldacci - Quest'anno ci spostiamo al Museo del Cuoio per tutta la durata della giornata perché il centro storico ospita i lavori, ma auspichiamo di tornare in centro prima possibile con un evento speciale".

Angelo Scaduto della Pro Loco Santa Croce è sempre più fiero della fama che sta avendo questa particolare ricetta, è stato allo stand a San Miniato e ha portato con sé molte idee e molte buone cose: "Siamo cresciuti ma vogliamo fare ancora il salto di qualità in modo tale che, come per la mostra samminiatese, anche qui si possa svolgere la manifestazione in centro a prescindere dal clima. La gente adesso collega l'amaretto a Santa Croce ed è una vittoria per noi. Fare questa festa tutti assieme è un motivo di orgoglio".

Non solo amaretto ma anche solidarietà, perché dai bambini santacrocesi verrà creato - come ha spiegato Miriam Moroni - un doppio telo disegnato che verrà condiviso con una scuola delle aree terremotate. E, a proposito di terremoto, parte del ricavato della cena sarà devoluto per sostenere il Centro Italia e un rappresentate di quelle aree sarà presente a Santa Croce l'8 dicembre.

Grande soddisfazione anche da parte del Centro Commerciale Naturale, rappresentato in questo caso da Elisa Salvadorini di Cornici Salvadorini e da Elena Piceni Belli di Interni, e da parte degli amarettai di Santa Croce (Loriana Betti, forni Freschi e Fornaretto, bar Greco 2.0 e Vacchetta), mentre Sara Giani della Gioielleria Baroni ha svelato il premio per il vincitore dell'Amaretto d'Oro: un vero e proprio amaretto dorato che, a mo' di Coppa del Mondo, verrà detenuto per un anno dal vincitore e poi passato al trionfatore successivo.

Contento dell'iniziativa anche Carlo Gazzarrini di Slow Food: "C’è un aspetto storico importante in questa festa ma i nostri amaretti sono il vessillo che abbiamo creato con la comunità del cibo riportandoli a TerraMadre e una storia e un riconoscimento, una loro capacità di essere poliedrici o duttili. Non è solo un biscotto ma è qualcosa di rappresentativo, perché nella degustazione deve avere determinate caratteristiche e deve fare assemblare una serie di sapori. Sarà un valore aggiunto far sì che i bambini alla festa e non solo possano portare con loro questa tradizione".

REGOLAMENTO CONCORSO AMARETTO D'ANTAN

1. Il Concorso “Amaretto D’Antan” è rivolto a tutti i cittadini che abbiano una ricetta tradizionale e/o di famiglia per preparare l’amaretto santacrocese. Sono esclusi gli chef, i pasticceri, i fornai.

2. E’ possibile iscriversi al concorso compilando il coupon scaricabile dal sito del Comune www.comune.santacroce.pi.it e distribuito anche dalla Biblioteca Comunale “Adrio Puccini” e consegnandolo presso la sede della Pro Loco di Santa Croce sull’Arno entro le ore 13.00 di venerdì lunedì 5 dicembre 2016.

3. Ogni partecipante dovrà preparare 5 amaretti, confezionarli in un sacchetto sigillato al quale dovrà essere spillata una busta contenente generalità, indirizzo e numero telefonico del partecipante oltre alla ricetta con gli ingredienti e il metodo di preparazione. La busta dovrà essere consegnata entro le ore 13.00 di giovedì 8 dicembre 2016 alla Pro Loco di Santa Croce sull’Arno.

4. Gli amaretti saranno valutati da una giuria composta da esperti enogastronomici che valuteranno il legame con la tradizione locale e gli aspetti organolettici.

5. La premiazione avverrà durante la cena di GRAN GALA L’AMARETTO DI SANTA CROCE SULL’ARNO PER UNICEF che si terrà al Museo del Cuoio alle ore 20:00 del giorno 8 dicembre in contemporanea con quella dell’”Amaretto D’Oro” e dell’Amaretto Kid’s.

6. Al vincitore sarà consegnata una pergamena e la tessera socio Slow Food.

7. Le ricette resteranno alla Amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno che potrà utilizzarle per una pubblicazione cartacea e/o online. Il proprietario della ricetta con la partecipazione al Concorso ne autorizza implicitamente ogni forma di divulgazione senza previa autorizzazione e/o compensi di nessun tipo, presenti o futuri.

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