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Con vento favorevole: il primo anno di cammino del vescovo Migliavacca sulla nave della Chiesa

Andrea Migliavacca (foto gonews.it)

'Con vento favorevole' è la prima lettera pastorale del vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, di cui vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi grazie al commento del settimanale La Domenica. Ieri, mercoledì 30 novembre, il monsignore ha aperto le porte di Palazzo Vescovile alla stampa, introducendo alcuni temi del suo cammino diocesano ben riassunti nel volumetto dalla copertina disegnata da Luca Macchi.

"Inizialmente mi sono chiesto chi potesse essere il pubblico di riferimento - spiega Migliavacca - e in alcuni 'fotogrammi' ho rivisto le persone con cui ho avuto un dialogo in questo primo anno da vescovo: i malati e gli anziani, sin dal primo ingresso in diocesi a Orentano, poi i poveri, la famiglia e i giovani. Ho trovato molte realtà vive, dalla Caritas presente sul territorio, alle associazioni giovanili Azione Cattolica, Opera Spatha Crux e Nuovi Orizzonti".

Il cammino del vescovo Migliavacca non è un percorso ex novo: segue e viene affiancato dall'esercizio della fede dei sacerdoti della diocesi, dei predecessori che hanno amministrato la chiesa a San Miniato e la stessa 'nave' cattolica. "Il Signore ci consenta di navigare con vento facorevole su una nave veloce", racconta sant'Ambrogio, nella citazione che dà il nome al libro e che si trova nelle conclusioni assieme alle riflessioni di papa Benedetto XVI e di beato cardinale John Henry Newman, assieme alle parole di Giosuè con le quali Migliavacca paragona la sua entrata in diocesi.

Tra i punti innovativi della lettera pastorale c'è una richiesta che tanto innovativa non è, ma spesso viene tralasciata: la lettura del Vangelo. Il vescovo mette l'accento sull'aspetto a lui da sempre caro, quello della prima conoscenza attraverso l'ascolto. "Metteremo a disposizione gli strumenti - spiega - per l'ascolto del Vangelo. Vi assicuro per esperienza personale che non è una cosa lunghissima", ironizza.

LA DIOCESI E L'AMMINISTRAZIONE

A margine della conferenza il vescovo ha aperto alle domande della stampa, che si sono incentrate anche sul percorso di rinnovamento degli organi della diocesi.

"Entro fine anno dovranno essere eletti diversi organi, dal consiglio presbiteriale al consiglio pastorale diocesano fino al collegio dei consultori. Una dinamica importante della Chiesa questa, perché si esercita il voto e si partecipa attivamente alle attività diocesane". Inoltre dovrà essere fatto anche un lavoro di rielaborazione, sintesi e accorpamento su alcuni uffici e servizi: "Cercheremo di capire quali sono i più utili e funzionanti per mantenere ciò che veramente serve".

I PROSSIMI EVENTI E QUELLI APPENA PASSATI

In un anno di attività, il vescovo Migliavacca si è dato molto da fare anche all'estero, complice anche l'eccezionale Giubileo della Misericordia voluto da papa Francesco. Tra gli eventi più significativi il vescovo pavese ama ricordare l'apertura della Porta Santa al duomo di San Miniato e poi a San Romano di Montopoli e a Ponsacco. E poi "il Giovedì Santo e la messa quaresimale, oltre alla prima ordinazione da vescovo del prete Marco Billeri, evento che è come avere un primo figlio", ironizza. Da sempre vicino ai giovani anche per le esperienze in seminario prima della nomina a vescovo, Migliavacca ha affrontato molti viaggi in loro compagnia: "Quello in Burkina Faso, la visita a Casal di Principe per un evento di Libera, oltre all'aperitivo con i giovani in piazza del Duomo". Infine ogni primo incontro con le parrocchie, dove Migliavacca ha trovato "la vera partecipazione della comunità".

I prossimi mesi riserveranno tutte le cerimonie legate alle festività natalizie, in particolare la consegna del messaggio di papa Francesco e ad agosto il pellegrinaggio in Terra Santa.

Elia Billero

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