Intervista con Jaya Campinoti, allenatrice della Categoria Ragazzi/e della Toscana Atletica Empoli Nissan Brogi e Collitorti, insieme a Simone Garbetti e a Giovanni Covato.
-Jaya, com'è andata quest'anno la stagione?
A livello di risultati bene. Quest'anno ben quattro dei miei ragazzi (due maschi e due femmine), sono stati convocati al triangolare delle province, praticamente la manifestazione più importante in Italia, per la categoria, abbiamo ottenuto un titolo toscano nel vortex, con Lorenzo Vivaldi e un terzo posto nella staffetta femminile 4x100.
Al di là dei risultati, comunque, ciò di cui sono davvero contenta è che siamo riusciti a creare davvero un bel gruppo di amici, tanto che tutti quanti i 2003, passati da poche settimane alla categoria cadetti, hanno deciso di continuare con l'atletica. Credo che questo sia davvero il fatto da evidenziare.
-Si parla di numeri alti?
L'anno scorso, tra 2003 e 2004 avevamo circa 45 ragazzi, quest'anno più o meno il numero è lo stesso. Si parla di cifre piuttosto alte, significa che i ragazzi si divertono. Inoltre, i nostri allenamenti sono ancora circolari, nel senso che insegniamo loro tutte le discipline: corsa, salti e lanci. Le specializzazioni arriveranno negli anni successivi. Allenarsi in questo modo serve ai ragazzi a conoscere lo sport nel suo complesso, e ad avere uno sviluppo motorio e sportivo più generale. I nostri allenamenti si svolgono due volte a settimana, che i ragazzi possono scegliere su tre giorni in cui noi allenatori diamo la disponibilità. A questa età sono molto importanti anche i genitori, e infatti abbiamo fatto durante l'anno delle cene per spiegare anche a loro come funziona la nostra attività, e renderli partecipi.
-Come è iniziato questo nuovo anno?
Quest'anno abbiamo arricchito il nostro parco allenatori, e oltre a me e Simone Garbetti, abbiamo anche Giovanni Covato, specialista soprattutto nei lanci. I numeri, come detto poco fa, sono ancora piuttosto alti, e tanti dei 2005, che sono passati quest'anno a ragazzi, hanno frequentato i CAS già qui allo Stadio, pertanto hanno già una preparazione sportiva di un certo tipo, e questa è una cosa molto positiva anche per noi allenatori. Non abbiamo aspettative in termini di risultati, l'importante è che i ragazzi siano sereni e si divertano.
Fonte: Toscana Atletica Empoli