I carabinieri di Cerreto Guidi hanno arrestato A.G., 21enne di Stabbia, per maltrattamenti in famiglia e rapina. Nel pomeriggio la centrale operativa della compagnia di Empoli ha ricevuto una richiesta d’intervento a Stabbia per l’aggressione in strada ai danni di una donna. I militari, giunti sul posto, hanno trovato un capannello di persone attorno a due ragazzi: un uomo, che nonostante la presenza di molte persone, continuava ad inveire nei confronti della donna che era dolorante e seduta su una sedia. A terra un ombrello completamente distrutto.
I militari, dopo aver allontanato l’aggressore (già noto per situazioni simili accadute negli ultimi tempi), hanno ascoltato il racconto della ragazza ovvero la sorella. Nel pomeriggio aveva visto uscire da casa il fratello e si era accorta che le aveva rubato 50 euro dalla borsa. Lei, volendo recuperare i suoi soldi e chiarire la situazione, lo aveva raggiunto in auto e gli aveva chiesto di salire a bordo e per restituirle il denaro. Completamente ignorata, era scesa dall’autovettura con un ombrello in mano, non tanto per colpirlo quanto per difendersi da eventuali reazioni del fratello (che non era nuovo a reazioni violente).
Proprio l'ombrello è servito all'uomo per colpire la ragazza, spingendola poi a terra. Ulteriori gravi conseguenze erano state evitate dall’intervento di alcuni cittadini che nel frattempo avevano anche allertato il 112.
Da lì la ricostruzione di quanto accaduto negli ultimi tempi all’interno dell’abitazione: minacce e percosse avevano visto quali vittime tutti i parenti (genitori, sorella e perfino la nonna) per un solo scopo, ottenere denaro.
A.G. è stato quindi perquisito dai carabinieri e trovato in possesso della banconota sottratta poco prima alla sorella che, curata presso l’ospedale di Empoli, ha avuto una prognosi di 10 giorni.
Il ragazzo è stato quindi arrestato e trasportato a Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.