In Valdelsa votare NO per rispettare la volontà dei cittadini che a migliaia con impegno e sacrifici personali hanno detto no all'estrazione di Co2 a Certaldo e che vogliono conservare il diritto a partecipare alle decisioni su rilevanti scelte ambientali ed economiche magari non utili.
Purtroppo l'attuale riforma costituzionale, invece, limita la partecipazione e il federalismo come il regionalismo per avviare una svolta centralista che privilegia una concezione verticistica della democrazia a fronte di una sempre più necessaria partecipazione e trasparenza quali elementi fondanti di una democrazia critica, la sola compatibile con la libertà.
Realtà locali, regioni, stato, rischiano, con la riforma, di dire addio alle intese fra istituzioni e accentuare tra loro una inutile conflittualità.
Così le scelte di governo come su energia e governo del territorio potrebbero annullare la decisione regionale di fermare l'estrazione di Co2 a Certaldo e alimentare il disagio, più volte espresso, dei cittadini che anche in altre realtà locali si sono espressi contro inceneritori che inquinano e inutili trivellazioni in favore di energie pulite e rinnovabili.
Con il NO al referendum ecologisti e Verdi vogliono conservare una democrazia territoriale e autonomia locale che invece una modifica confusa della costituzione può rendere sempre più incomprensibile. Per questo la modifica dell'art. 70 che da 9 passa a 439 parole, come la modifica degli altri 46 articoli, ci hanno convinto che è più semplice ed utile votare NO per conservare la modernità di una buona Costituzione ed evitare, specialmente nell'attuale crisi ambientale, economica e sociale una ulteriore confusione di relazioni sociali e istituzionali.
Fonte: Verdi Empolese Valdelsa