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Esenzione Irpef nella Legge di Stabilità, Coldiretti: "Nuova linfa per l'agricoltura"

foto d'archivio

 

La commissione bilancio della camera ha concluso l'esame della manovra che adesso approderà in aula. Numerose sono state le modifiche apportate al disegno di legge presentato dal governo, soprattutto nelle ultime e come sempre concitate ore della discussione. anche per quel che riguarda agricoltura e pesca sono state introdotte nuove previsioni. Il testo che ne risulta, e sul quale presumibilmente domani il governo porrà in aula la fiducia, prevede, tra le altre misure l'esenzione dell’Irpef, per il triennio 2017-2019, dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, come annunciato dal premier Matteo Renzi nella convention di Coldiretti a Firenze al Mandela Forum. Altre misure di rilievo un riguardano un credito d’imposta per la riqualificazione degli agriturismi, un innalzamento per il 2017 delle percentuali di compensazione iva applicabili agli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che esse saranno fissate in misura non superiore al 7,7% per i bovini e all'8%.  per i suini.

Particolarmente significativo l’esonero contributivo per i giovani che si insediano come coltivatori diretti e imprenditori agricoli, da riconoscersi nel limite massimo delle norme europee sugli aiuti de minimis, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2017.  Durante l’iter della commissione l'esonero è stato esteso anche ai giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate. In Toscana sono 1.161 i giovani che hanno presentato domanda per avviare una nuova impresa agricola. Sono questi i numeri dello specifico bando del Programma di sviluppo rurale che si è chiuso nei giorni scorsi resi noti dalla Regione.

Per adesso invece fumata nera per gli incentivi per il verde privato. Sfuma una grande opportunità per tutto il settore del vivaismo. Il «no» all’emendamento alla legge di Stabilità 2017 è arrivato ieri pomeriggio nel corso della commissione Bilancio della Camera dei Deputati. La defiscalizzazione delle aree verdi private prevedeva di estendere le detrazioni dall’imposta lorda del 50%, previste per le ristrutturazioni edilizie, anche alle sistemazioni del verde privato. Sarebbe stata una tappa fondamentale per la ripresa dell’intero settore del vivaismo, in particolare per le imprese del verde in particolare  delle province  di Pistoia e di Lucca.

“La Confederazione continuerà  il lavoro di approfondimento con il Governo, come è avvenuto stamani incontrando il Ministro all’Agricoltura Maurizio Martina in occasione dell'Assemblea Coldiretti a Roma – dicono Tulio Marcelli ed Antonio De Concilio, presidente e direttore di Coldiretti Toscana – perché un intervento così importante per il florovivaismo toscano, che rappresenta il 30% del Pil agricolo regionale, possa essere recuperato in sede di esame da parte del Senato pur tenendo conto degli straordinari risultati sinora già ottenuti”.

Fonte: Coldiretti Toscana

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