Riceviamo e pubblichiamo la denuncia del Comitato per il No di Fucecchio riguardo la scelta del sindaco di non concedere di un locale di proprietà del Comune a Querce per la campagna referendiaria. Secondo il comitato le motivazioni date dal sindaco sarebbero "fumose e contraddittorie".
La nota di Fabrizia Bertelli, portavoce Comitato per il NO di Fucecchio
Il Comitato per il No di Fucecchio, ritiene doveroso informare tutti i cittadini su un episodio quantomeno increscioso e inquietante che si è verificato nell'ambito delle iniziative per la campagna referendaria. Questo Comitato fece a suo tempo richiesta all'Amministrazione Comunale di poter usufruire di un locale di proprietà del Comune stesso, situato nella frazione di Querce. Si tratta di una stanza già utilizzata in passato per iniziative di questo tipo e lo stesso Partito Democratico ne fece uso per le amministrative del 2014. Il permesso è stato negato e il Sindaco ha motivato per scritto il suo rifiuto, con argomentazioni che il Comitato ha giudicato fumose e contraddittorie. Tutto questo appare ancora più grave alla luce dell 'utilizzo del cinema teatro Pacini per l'incontro con la ministra Pinotti, organizzato dal locale Comitato per il Sì. Vorremmo sapere in base a quali criteri è stato concesso il permesso, se sono stati utilizzati fondi pubblici, chi ha autorizzato il trasferimento delle opere di Arturo Checchi dal Museo di Fucecchio ai locali del teatro Pacini, per l'incontro con la Ministra. Ci chiediamo come sia possibile negare l'utilizzo di una stanza di proprietà comunale per un'iniziativa degli attivisti del N0 e nello stesso tempo facilitare al massimo l'accesso e l'uso di una struttura come il Cinema Teatro Pacini da parte del Comitato per il Sì. Riteniamo di stigmatizzare questo comportamento come lesivo dei diritti di tutti i cittadini. Pensiamo inoltre che lo schierarsi delle Istituzioni a favore di una sola parte( vedi a questo proposito la dichiarazione pubblica di tutti i Sindaci della nostra zona a favore del SÌ ) unito a una presenza insopportabilmente invadente nei mezzi di comunicazione, costituiscano un reale pericolo per l'integrità del nostro tessuto democratico. Attendiamo una risposta da parte del Sindaco e della Giunta, che ci auguriamo il più possibile esauriente.
Le precisazioni del Comune di Fucecchio
Dall'Amministrazione Comunale è stato spiegato che da quando si è insediato il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli "la sala non è mai stata concessa per nessun tipo di attività, in quanto sede del Consorzio Forestale delle Cerbaie". "La sala - spiegano dall'Amministrazione comunale - è ormai da due anni la sede del Consorzio che vi svolge la sua attività e ha al suo interno materiali e attrezzature. La sala non è in disuso come lo era in passato e non è possibile svolgervi iniziative. Anche altre associazioni hanno chiesto quello spazio, ma non è stato mai concesso". L'Amministrazione comunale, inoltre, sta lavorando alla compilazione di un regolamento per la concessione delle strutture pubbliche in modo da 'regolamentare' costi, modalità e oneri delle concessioni. "Senza un regolamento - si spiega - non è possibile stabilire in maniera precisa la metodologia di concessione, quindi dovremo prima occuparci di stilare questo regolamento".