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Ginori annuncia 87 esuberi. Sciopero immediato dei lavoratori

In piazza Duomo si terrà un incontro tra l'azienda e la Regione

87 esuberi alla Ginori di Sesto Fiorentino. E’ quanto annunciato oggi dall’azienda nell’incontro con i sindacati per la presentazione del nuovo piano industriale triennale. "Una decisione irricevibile – dice Mirko Zacchei, della Femca-Cisl di Firenze e Prato -.

Non possiamo accettare che un piano di ristrutturazione dell’azienda si basi solo su un numero di persone che devono uscire, piuttosto che su un vero piano industriale. Anzi, il progetto che ci è stato presentato è fumoso. Ma non devono essere ancora una volta i lavoratori a pagare gli sbagli del passato e la sciagurata gestione fino ad oggi".

Dopo l’incontro di stamani i sindacati hanno riferito ai lavoratori la situazione in un’assemblea che si è conclusa poco fa. Immediata la decisione da parte dei lavoratori di scioperare. Sciopero che verrà ripetuto domani, quando alle 10 verrà anche attuata una manifestazione a Firenze, sotto la presidenza della Regione Toscana (piazza Duomo), dov’è in programma un incontro, già fissato tra l’azienda e la Regione.

Presidio con Cgil, Cisl, Uil e Cobas di categoria

Vertenza Richard Ginori (Sesto Fiorentino): oggi l’azienda ha annunciato ai sindacati 87 esuberi, senza fornire sostanziali novità sul Piano industriale. Sindacati e lavoratori hanno proclamato sciopero per oggi e domani. E per domani venerdì 25 novembre a Firenze è previsto un presidio dei lavoratori con Cgil, Cisl, Uil e Cobas di categoria dalle 10 alle 11 in piazza Duomo n°10, davanti alla sede della Regione che nello stesso orario incontrerà l’azienda. La stampa è invitata al presidio dove i sindacati approfondiranno i termini della questione.

Il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi

"Siamo molto preoccupati dalle notizie in merito alla proposta di piano industriale presentata oggi alle organizzazioni sindacali della Richard Ginori. Alle lavoratrici e ai lavoratori va tutta la nostra vicinanza e solidarietà". Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi. "Domani mattina in Regione - prosegue - si terrà l'incontro, programmato da tempo, durante il quale l'azienda presenterà al Comune e alla Regione Toscana il piano industriale. Ascolteremo e approfondiremo con attenzione i contenuti del piano che ci verrà presentato, fermo restando che, come abbiamo sempre sostenuto e come continuiamo a sostenere, il rilancio dell'azienda sul nostro territorio e la difesa dei livelli occupazionali rimangono e devono rimanere la priorità".

Il comunicato dell'Unione Sindacale di Base

Con molta preoccupazione apprendiamo la notizia degli 87 esuberi che pesano sulle teste dei lavoratori e delle lavoratrici della Richard Ginori, storica manifattura di porcellane di Sesto Fiorentino.

L'azienda fu salvata dal fallimento nel 2013 dal gruppo Kering che tuttavia ha annunciato qualche giorno fa la volontà di procedere con 87 licenziamenti nell'arco di tre anni.

Ancora una volta il prezzo più alto della 'ragion di mercato' lo pagano i lavoratori, che però non sono rimasti a guardare ed hanno subito proclamato due giorni di sciopero.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a chi lotta per il proprio futuro e per la giustizia sociale contro le logiche del mercato che sempre più non tengono in considerazione diritti e dignità di chi lavora.

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