Nell’ambito delle decisioni assunte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica, nel pomeriggio di ieri, personale della Questura, ha effettuato presso la Stazione di Pisa Centrale e nelle zone adiacenti l'area monumentale un servizio di antiabusivismo e antiborseggio.
Nel corso dell’attività sono state fermate 13 ragazze nomadi che erano state sorprese a seguire gruppi di turisti con l'intento di derubarli. Sette di queste sono risultate minorenni e pertanto affidate a un centro di Accoglienza, tre sono state rilasciate e due di esse sono state denunciate alla locale Autorità Giudiziaria perché inottemperanti al foglio di via obbligatorio. Un cittadino senegalese è stato sanzionato per abusivismo commerciale. Sono stati inoltre sequestrati 18 ombrelli, 5 poncho e 13 aste per selfie.
Sempre nel pomeriggio di ieri, con l'ausilio di 2 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, la Polizia di Stato ha altresì effettuato mirati servizi straordinari di controllo territorio con particolare riguardo al centro storico della città allo scopo di attuare una efficace azione di contrasto ai fenomeni della microcriminalità, dell'attività di spaccio di stupefacenti e della presenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Nel corso dei predetti servizi o state controllate 12 persone, 24 veicoli di cui 19 con il sistema Mercurio.
Nel corso di un servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto una cittadina camerunense e un cittadino ivoriano trovati in possesso di gr. 388,6 di sostanza stupefacente del tipo eroina.
Da una successiva perquisizione eseguita presso il loro domicilio sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati 5 telefoni cellulari e la somma di 4.585,00 euro ritenuti provento dell'illecita attività di spaccio. I due cittadini africani sono stati pertanto associati alla locale Casa Circondariale.
Per i reati di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è stato tratto in arresto un cittadino senegalese, in Italia senza fissa dimora, che sarà sottoposto a rito direttissimo.
Personale della Divisione Anticrimine della locale Questura ha eseguito inoltre l'ordinanza applicativa della libertà controllata in sostituzione della pena pecuniaria, dando contestualmente esecuzione all'obbligo di presentazione trisettimanale presso la Questura, in sostituzione della misura cautelare in carcere, nei confronti di un cittadino tunisino per il delitto di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.