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Da nord a sud, ecco gli interventi del consorzio di bonifica Toscana Nord

Gli interventi del consorzio di bonifica Toscana Nord

Pioggia eccezionale per la seconda ondata di maltempo del mese di novembre che torna a investire il territorio del Toscana Nord. Il Consorzio risponde prontamente impegnando tutti gli uomini e i mezzi disponibili su tutto il comprensorio, dalla Lunigiana alla Lucchesia, passando da Massa Carrara, Versilia e Vecchiano le squadre hanno lavorato tutta la notte per monitorare e intervenire nei casi di necessità.

"Abbiamo agito su tutti i territori seguendo le piogge direttamente - dice il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - Siamo intervenuti laddove c'era necessità, liberando ostruzioni formate dalla piena e ancora una volta abbiamo agito preventivamente accendendo gli impianti idrovori"
Versilia: Due le ondate di pioggia che hanno interessato il versante montano versiliese e in particolar modo la zona al confine tra Pietrasanta e Camaiore in pianura.

I dati di pioggia del centro funzionale regionale registrano cumulate record nelle 24 ore: 203 mm a cardoso, 166 mm a Pomezzana, 92 mm a Ponte di Tavole (Pietrasanta), 72 mm a Camaiore, 39mm a Viareggio. Ma sono i grafici dei livelli dei fiumi a spiegare meglio la situazione. Le piene sono rappresentate a gobba di cammello, con due ondate successive, la prima tra mezzanotte e le tre e la seconda tra le cinque e le sei del mattino. Il Fiume Versilia in doppia piena supera due volte il primo livello di guardia. I livelli elevati superano di poco lo sfioratore e le acque defluiscono in sicurezza nel lago di Porta.
Doppia piena anche per il torrente Baccatoio, che segna il confine tra i Comuni di Pietrasanta e Camaiore. Qui il livello di guardia superato è il secondo, quello rosso. I corsi d'acqua rimangono tutti nel loro letto tranne alcuni canali di bonifica nella zona dell'arginvecchio ch, nelle prime ore della notte raggiungono il colmo e esondano nei campi circostanti. Qui il Consorzio interviene di fronte alla pioggia eccezionale scolmando l'acqua con una gazzina, una pompa mobile azionata da trattore, piazzata d'urgenza alle quattro.
Il resto della rete funziona, l'acqua scorre e defluisce a mare con l'ausilio degli impianti idrovori, tutti accesi per evitare allagamenti.

Sotto controllo la situazione anche in Alta Versilia. A Cardoso caduti più di 200 mm con tempo di ritorno stimato in sei anni. Ispezionate le briglie selettive di Cardoso, Pruno, Basati: torrenti in piena ma senza danni.
Massa Carrara Lunigiana: Il territorio di Massa Carrara e quello della Lunigiana rispondono bene all'ondata di maltempo. Le squadre del consorzio hanno monitorato tutta la notte i corsi d'acqua.

Sotto controllo la piena del Carrione. Il Frigido, a Canevara, supera senza far danni il primo livello di guardia. Il Consorzio interviene aprendo con un escavatore, la foce del canale Poveromo. Il tratto a mare, di solito insabbiato è stato aperto negli ultimi 60 metri consentendo al corso d'acqua di scaricare in mare le acque raccolte in tutto l'abitato a monte. "Siamo intervenuti prontamente - dice il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - alleggerendo il carico di acqua piovuta nel bacino del canale, che raccoglie la fognatura bianca dell'abitato di Poveromo. Un intervento rapido con un grosso escavatore che ha stappato il corso d'acqua impedendo allagamenti".
Serchio a Vecchiano: Piena attesa e verificata a Vecchiano per il fiume Serchio, salito durante la notte per le piogge cadute su tutta l'asta fluviale a partire dalla Garfagnana. Il consorzio ha messo in funzione gli impianti di Avane e Filettole, presidiati da personale durante tutta la notte. Chiuse anche le paratoie del nodo idraulico di Filettole, non appena la portata del fiume ha raggiunto quota 500 metri cubi al secondo. Questa che è stata la seconda piena registrata dal Serchio a distanza di 15 giorni è stata importante ma sta passando senza grossi problemi e il fiume non ha raggiunto il livello di guardia. Il Consorzio non ha registrato problemi alla rete dei canali gestiti nel territorio. L'evento di piena verrà seguito fino a conclusione, ma dal consorzio fanno sapere che la fase critica è passata alle 14, quando il fiume ha invertito la tendenza e i livelli hanno iniziato a calare.

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