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Effetto Old England, Confartigianato: "Bene lo sconto Imu, ma non basta"

Ok di Confartigianato alla proposta avanzata, all’indomani dell’annuncio della chiusura del negozio “Old England”, dal Sindaco Dario Nardella per abbattere l’Imu dei negozi storici fiorentini, così da sostenere l’economia del centro.

“La direzione è quella giusta, ma non basta – commenta Alessandro Vittorio Sorani, presidente dell’associazione degli artigiani fiorentini – Nel centro non ci sono solo i circa 270 esercizi storici, ma anche tanti laboratori artigiani e tanti negozi che non hanno 50 anni di attività alle spalle, ma che operano nello stesso contesto e necessitano dunque della medesima tutela. Chiediamo quindi che l’abbattimento sia esteso a tutte le attività del centro”.

“Per rendere più incisiva la tutela e la promozione delle attività storiche, artigianali e tipiche del centro proponiamo inoltre di estendere il principio guida di valorizzazione del made in Tuscany/Made in Florence, che fonda il Disciplinare Unesco, dalle attività alimentari a quelle di altri settori – prosegue Sorani – In breve, definire una serie di requisiti di ‘fiorentinità, storicità, tipicità e soprattutto qualità (slegata anche dalla fiorentinità) che botteghe e laboratori debbono avere per accedere a sgravi fiscali come la riduzione Imu proposta da Nardella (da integrare con tagli anche di Cosap e Tari), vincolando al contempo la destinazione d’uso delle attività”.

Un set di interventi che per Confartigianato hanno lo scopo di difendere il territorio non solo in senso storico-artistico, ma anche culturale e identitario, sostenendo le attività e le produzioni tipicamente fiorentine e/o toscane, svincolandole dalle logiche globali che minacciano proprio le identità dei luoghi.

Fonte: Ufficio Stampa

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