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Più treni e più binari, 227 milioni per la rivoluzione ferroviaria nell'Empolese Valdelsa. Via i sottopassi

(foto gonews.it)

"Un intervento che aspettavamo da 30 anni, finalmente il Governo ha messo a disposizione le risorse". Sono queste le parole con cui il sottosegratario alla presidenza Luca Lotti ha presentato a Castelfiorentino un piano da 227 milioni di euro che rivoluzionerà la mobilità ferroviaria sulla linea Empoli-Firenze ed Empoli-Siena.

Il piano di investimenti è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre il sottosegretario Lotti, anche il sindaco di Empoli e vicesindaco della Città Metropolitana Brenda Barnini, l’Amministratore Delegato di RFI l'Ing. Maurizio Gentile, il sindaco di Castelfiorentino e delagato alle Infrastrutture Alessio Falorni e la senatrice Laura Cantini. Erano presenti anche Angela Dondoli, Funzionario Regione Toscana, Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio, Alessandro Giunti, sindaco di Capraia e Limite, Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo e Paolo Pomponi, sindaco di Montaione.

"Interventi di questo tipo - dice l'Ad Gentile - non si vedevano da tempo. Devo ringraziare il Governo che in questi anni ha speso circa 17 miliardi per la 'cura del ferro', ossia il potenziamento della nostra infrastruttura ferroviaria".

"Il futuro che abbiamo davanti - ha dichiarato invece Branda Barnini - è un futuro diverso per tutti i pendolari e per la mobilità sul territorio. Con questo intervento l'Empolese potrà stare a pieno titolo nel piano strategico della città metropolitana e confermare il suo ruolo di polo produttivo dell'area"

"Si tratta - dice la senatrice Cantini -  di un importante ammodernamento della nostra infrastruttura che mostra la sensibilità del Governo Renzi per il territorio. Gli interessi locali sono al centro dell'azione di Governo".

Il progetto.

Nel progetto, ancora alle fasi preliminari, è previsto il raddoppio della Empoli-Granaiolo, il potenziamento della stazione di Empoli, l'elettrificazione della Empoli-Siena, il quadruplicamento della Empoli-Montelupo (Sanminiatello) e alcuni interventi di accessibilità nelle stazioni.

1) Il raddoppio della Empoli-Granaiolo permetterà di raddoppiare la frequenaza dei treni metropolitani della Val d'Elsa nella tratta fino a Poggibonsi, da un treno ogni ora a uno ogni mezz’ora. Contestualmente, la doppia linea permetterà di migliorare la puntualità dei treni veloci Firenze-Siena, e di rendere più rapidi tutti i collegamenti grazie all'elettrificazione e a treni moderni che potranno raggiungere i 150Km/h. Proprio l'elettrificazione, infatti, permette  treni più moderni, veloci e capienti. Il raddoppio prevede anche l'eliminazione di tutti i passaggi a livello, questo comporterà ad esempio l'eliminazione del passaggio a livello di Brusciana, che ha il triste primato di essere uno dei passaggi a livello con più abbattimenti delle sbarre.

2) Il progetto prevede anche il potenziamento della stazione d'Empoli: l'accesso di un doppio binario dovrà apportare una modifica alla disposizione degli scambi per diminuire le interferenze tra treni dieversi. Si prevede la costruzione di nuovi marciapiedi a Empoli, ma anche a Castelfiorentino, Certaldo, Montelupo Fiorentino, Poggibonsi, Ponte a Elsa e Signa. Maggiore anche l'accessibilità: per qualsiasi persona, anche con problemi di mobilità, il desiderio di “prendere il treno” non sarà più un semplice sogno.

3) L’intervento consentirà di avere percorsi separati per i treni veloci e i treni lenti, migliorando la puntualità e incrementando complessivamente i treni sulla tratta Empoli-Firenze.

Quando gli interventi saranno ultimati, aumenteranno anche i treni. Da Empoli avremo 3 treni veloci ogni ora diretti per Firenze, un treno veloce ogni ora per Pisa-La Spezia, un treno veloce ogni ora per Pisa-Livorno, un treno veloce ogni ora per Siena. Per quanto riguarda i treni metropolitani saranno tre da Empoli verso Firenze (il triplo di quanti ce ne siano ora), uno via Lastra e 2 via Signa. Due i treni metropolitani ogni ora per Poggibonsi, uno ogni ora per Pisa (il doppio di quanto previsto oggi).

Il progetto è solo preliminare anche se, come spiegato da Gentile, si parte da un'idea maturata da qualche tempo. Per questo motivo, però, non è stato presentato nel corso della conferenza stampa nessun piano specifico di intervento. Tenendo conto del nuovo Codice Appalti che prevede una maggiore partecipazione della cittadinanza ai progetti in corso d'opera, l'Ad Gentile assicura che il dettaglio degli interventi sarà oggetto di nuovi incontri e discussioni. Solo in un secondo momento sarà possibile, quindi, capire quanto le modifiche incideranno sul territorio (percorso delle nuove linee, eventuale creazione di ponti, strade o esprori di terreni).

I costi e i tempi.

Complessivamente saranno spesi 227 milioni di cui circa 85 milioni provenienti dai Fondi Strutturali di Coesione (Fsc), mentre altri 50 milioni sarebbero stati richiesti da RFI sulla Legge di Stabilità del 2017.

Entrando nel dettaglio:

- 50 milioni di euro saranno spesi per il quadruplicamneto della tratta Empoli-Sanminiatello (Montelupo): il  finanziamento è in corso di approvazione all'interno della Legge di Stabilità del 2017, ma Gentile rassicura "che si tratta di risorse già praticamnete assegnate"

- 85 milioni serviranno per l'elettrificazione della tratta Empoli-Siena. In questo caso si useranno i Fondi Strutturali di Coesione, fondi europei che sono, però, ancora in fase di approvazione.

- 92 milioni saranno invece spesi per il raddoppio della Empoli-Granaiolo (linea per Siena)

Si prevede che il progetto definitivo dovrebbe essere approvato entro il Giugno 2017, la gara di appalto concludersi entro giugno 2018. I lavori, se i tempi saranno rispettati, si concluderanno entro il 2023. Ma Gentile prevede che i tempi potrebbero essere molto più brevi e si prevede di aggiudicare i lavori già nel 2017 anticipando la scadenza di fine lavori del 2023.

"La differenza con gli altri annunci fatti negli anni - dichiara Lotti - è che abbiamo stanziato le risorse, dobbiamo solo saperle utilizzare velocemente. Oggi mettiamo la parola fine all'annosa questione della mobilità su ferro in questo territorio. Questa è la dimostrazione che il Governo dà risposte concrete attarverso opere che migliorano la vita di cittadini e aziende."

All'unisono Brenda Barnini: "Dobbiamo ringraziare il governo del paese che su queste esigenze non fa solo promesse, ma mette a disposizione le risorse".

 

 

 

 

 

 

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