Le organizzazioni sindacali organizzano la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori di Tim a seguito della disdetta del 2 livello e l'assenza di un piano industriale; per riaprire una vera trattativa per affrontare i problemi veri che ci sono, anche a seguito delle eventuali decisioni da parte di agcom (liberalizzazione o disaggregazione). Presidio davanti alle sedi telecom mercoledì 9 novembre 2016 dalle ore 17 davanti alla sede di viale Guidoni 42 a Firenze
Si prevede un presidio informativo davanti alle sedi centrali della tim di ogni territorio informando la stampa e la cittadinanza: un primo momento per cominciare a sensibilizzare l'opinione pubblica che senza la Tim non si fa sviluppo e senza i lavoratori la Tim non c'è.
Sciopero di 2 ore insieme al Lazio martedì 22 novembre 2016
Sciopero di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori: le ultime 2 ore del turno- dopo la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, lo scontro ritorna in azienda.
Saranno organizzate altre iniziative pubbliche nelle città per arrivare alla grande manifestazione nazionale del 13 dicembre!
Iniziative improvvise
Come a tutti noto le regole per fare sciopero nella nostra azienda sono molto complesse e la presenza di sindacati che da anni proclamano scioperi di mesi interi senza nessuna conseguenza sindacale, rappresenta un altro problema perché ci impediscono di articolare una protesta più efficace.
Anche per questo siamo costretti a fare le nostre iniziative fuori dell'orario di lavoro!
Rimane la completa libertà di azione nei reparti non soggetti alla legge: per questo stiamo valutando forme diverse (sciopero a scacchiera, soprattutto nei customer care e nel delivery), improvvise (assemblee improvvise, scioperi nelle strutture di delivery e della progettazione) e ulteriori modalità di protesta (raccolta fondi per una pagina sui principali giornali)
Vogliamo confrontarci: le rsu, delegati sono sempre a disposizione, così come i nostri canali informatici (slc@firenze.tosc.cgil.it; fistel.firenze@virgilio.it; toscana@uilcom.it), Whatsapp e Facebook.
Dobbiamo aver chiaro che quello che faremo ha valore solo se la partecipazione è massima.
Non possiamo più delegare: ora sei tu, che insieme a noi, cheti rappresentiamo, devi entrare in campo per essere più forti: solo la partecipazione può permetterci di vincere le battaglie che ci aspettano. Forza e coraggio!
La protesta riguarda una vertenza Tim, che vede i sindacati contrastare un piano industriale centrato esclusivamente nel taglio del costo del lavoro e dei diritti, senza alcuna prospettiva industriale che dia quantomeno un senso agli enormi sacrifici richiesti. In tutto questo i due lati della medaglia sono: la disdetta del contratto integrativo di secondo livello che l’azienda ha dichiarato di fare dal prossimo 31/01/2017 ed il bonus di 55 milioni di euro che il menagement riceverà se riuscirà a far risparmiare l’azienda di 1600 mln d’euro nei prossimi due anni e mezzo.