Una lavagna interattiva multimediale per le classi del Galilei

Si è svolto con successo, nella mattina di martedì 8 novembre, l’incontro tra Sintecnica e gli studenti dell’istituto cecinese, da cui possono nascere future iniziative


Come fare qualcosa di concreto per le scuole del territorio. Un pregevole esempio si è visto questa mattina, martedì 8 novembre, alla Scuola secondaria di primo gradoGalileo Galilei” di Cecina, dove è stata ufficialmente presentata la donazione che Sintecnica ha effettuato a favore dell’istituto sito in via Fucini 3. Di cosa si tratta? Di una lavagna interattiva multimediale (Lim) di ultima generazione, corredata da videoproiettore e computer portatile. Al simbolico taglio del nastro erano presenti la dirigente scolastica Norma Biasci, l'amministratore delegato di Sintecnica (azienda cecinese leader mondiale nel settore della geotermia) Luca Menini e, soprattutto, gli studenti della classe 3° E accompagnati dalle docenti Anna Arzilli e Tiziana Battini.

L’incontro è stato preceduto dalla presentazione dei disegni realizzati dagli studenti di varie classi dell’istituto, finalizzati a rappresentare la loro idea dei concetti di energia, tecnologia e ambiente, dedicati proprio all’azienda Sintecnica. Poi tutti nell’aula “Claudio Bonini”, al primo piano del “Galileo Galilei” di Cecina, per un piacevole e interessante incontro – confronto tra studenti, docenti e azienda. La lavagna interattiva multimediale (modello Promethean Active Board 578 Pro con schermo da 78’’ in resina melamminica antiriflesso, interfaccia di rilevazione elettromagnetica passiva e capacitiva, e supporto ActivPen fino a due utenti in contemporanea) è in dotazione alla struttura dall’inizio dell’anno scolastico 2016/17, pertanto insegnanti e alunni hanno già avuto modo di sperimentare le innovative tecniche didattiche e di apprendimento. La cerimonia odierna, pertanto, è stata anche una proficua occasione per vedere la classe 3° E all’opera con il nuovissimo strumento.

“Ringrazio Sintecnica – dice la dirigente scolastica Norma Biasci -, un’azienda di livello mondiale che ha radici sul nostro territorio e lo dimostra interessandosi al nostro istituto. Sono cose che non succedono sempre. La donazione della lavagna multimediale, con strumentazione a corredo, rappresenta un’iniziativa concreta e consistente di cui sicuramente docenti e studenti possono beneficiare. Saremo lieti di sviluppare altri progetti insieme a Sintecnica”. Sì perché l’istruzione è uno dei maggiori campi di interesse dell’azienda cecinese, che opera in varie parti dell’Italia e del mondo, ma vuole contribuire alla crescita e alla qualità del territorio in cui si trova la propria casa madre, ossia Cecina. “Noi cerchiamo di sviluppare progetti – afferma Luca Menini – compatibili con la salvaguardia dell’ambiente, con gli stessi principi e la stessa sensibilità che devono guidare tutti al rispetto della natura, combattendo quotidianamente l’inquinamento a partire dal semplice gesto di gettare una cartina nel cestino, anziché per terra. Ringrazio la direttrice Norma Biasci e voi studenti per averci accolto. La scuola è molto importante perché insegna ad apprezzare le cose, a farle con amore; lo stesso amore che – dice Menini rivolgendosi agli studenti - vi serve per rispettare ciò che vi circonda, le persone e la natura. Spero che la lavagna possa aiutarvi nel vostro processo di crescita e noi siamo a disposizione per sviluppare nuovi progetti insieme”.

Le professoresse Anna Arzilli (docente di Lettere) e Tiziana Battini (insegnante di Scienze), hanno quindi esibito assieme ai loro alunni alcune delle modalità di utilizzo della lavagna multimediale: dagli esercizi alla lavagna con compasso, matite e righello digitali alla proiezione di video legati alle unità didattiche in corso, come quella sul terremoto, tema di stretta attualità; dalle risoluzioni in 3D alla scelte di lingue diverse per insegnare un argomento. Non solo, gli studenti si sono anche esibiti coralmente con il flauto in due brani, “Aria italiana” di Mozart e “Yellow Submarine” dei Beatles, seguendo lo spartito digitale sulla lavagna. “La Lim – sostiene la prof.ssa Arzilli – è uno strumento che offre una realtà aumentata in grado di facilitare l’apprendimento, ma noi docenti cerchiamo di recuperare e non perdere il valore del libro in cartaceo e della rielaborazione, per garantire il giusto sviluppo delle facoltà metacognitive nei ragazzi. Detto questo, la Lim è anche un ottimo spunto di insegnamento reciproco, perché anche noi docenti apprendiamo qualcosa dagli studenti circa il suo utilizzo e questo è un aspetto importante”.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Cecina

<< Indietro
torna a inizio pagina