Arte a Vinci: inaugurate le mostre 'Ombra e luce' e 'Linea d'ombra'
Sono state inaugurate sabato 5 novembre a Vinci le due mostre di arte contemporanea “Ombra e Luce” e “Linea d'ombra”, realizzate in occasione della terza edizione del Performance Art Festival, il progetto organizzato dal Centro Studi Ricerche Espressive di Pistoia nell'ambito di Toscana In Contemporanea 2016, rassegna di iniziative promossa e cofinanziata dalla Regione Toscana. Nei luoghi di Leonardo, vari artisti si sono cimentati sul tema della luce e dell'ombra, soggetto ispiratore del Festival. “Il matrimonio fra l’arte contemporanea e la città di Vinci prosegue e si consolida - afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini - Si tratta, dopo la mostra della spirale di Mario Merz dal Centro Pecci, di un’altra grande opportunità per ammirare opere di artisti contemporanei di assoluto valore a Vinci, nei luoghi leonardiani per eccellenza, il museo e la casa natale di Anchiano. Una strada da continuare a percorrere, dunque, anche in futuro. In mostra vi è anche un omaggio ad Arrigo Lora Totino, recentemente scomparso, uno dei capostipiti della poesia sonora e direttore artistico della manifestazione con Claudio Giorgetti”.
Fino al 15 gennaio, dunque, presso il Museo Leonardiano, nelle due sedi del Castello e di Palazzina Uzielli, è possibile ammirare le opere di Fabrizio Corneli, Federico Gori, Gerardo Paoletti e Bärbel Reinhard, mentre presso la casa natale di Leonardo ad Anchiano le installazioni di Carlo Bertocci, Elena Bianchini, Eleonora Chiti e Lucia Mazzoncini. Un rapporto trentennale, quello di Vinci con l'arte contemporanea, che dimostra la sensibilità e l'apertura dell'Amministrazione comunale verso le nuove forme di espressione. “Un rapporto che è merito dell'attenzione degli operatori della cultura che lavorano nel nostro Comune, ma che è anche più profondo - spiega il sindaco Giuseppe Torchia - Leonardo fu un grande della sua epoca perché guardava oltre il perimetro del suo tempo, era un innovatore. Ecco, noi con l'arte contemporanea vogliamo andare oltre il perimetro del nostro”. Sta qui la scommessa del Comune di Vinci, che vuole investire sul patrimonio leonardiano, attualizzandolo e rimettendolo in gioco e in rete con le forme di arte del presente. “A nostro avviso - sostiene Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano - l'opera di Leonardo non può esaurirsi in un percorso di rievocazione del passato, ma deve servire come impulso e come elemento catalizzatore di nuove energie artistiche e di nuovi progetti per stimolare l'interesse verso il contemporaneo, in tutte le sue forme”.