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Il Vescovo Migliavacca in visita alla Casa del Popolo

Era il 1952 e Peppone proclamava nei suoi comizi il progetto della costruzione di una Casa del Popolo suscitando le ire di Don Camillo che si chiedeva dove trovasse tutti i fondi necessari per tale opera alla quale, una volta costruita, pure il Vescovo non perse occasione di inaugurarla e benedirla insieme a Don Camillo a testimoniare come alla fine, quello che conta veramente, è il bene comune e lo spirito di comunità.

Quasi settanta anni dopo, come nel film dei racconti di Guareschi, un vescovo si ritrova ospite su invito alla Casa del Popolo, un'immagine nuova che abbatte barriere ideologiche e retaggi culturali aprendo a nuovi dialoghi e rapporti umani. E' quanto è successo a Castelfranco di Sotto domenica 30 ottobre quando il Vescovo di San Miniato, accompagnato dal parroco di Castelfranco Don Ernesto Testi unitamente al Sindaco Gabriele Toti e dall'Assessore Federico Grossi, ha cenato presso la Sagra del Porcino e della Chianina, allevata proprio a Castelfranco, e salutato i tanti volontari delle cucine e quelli in sala a servire. Una manifestazione che ha tra i suoi scopi, oltre a quello di sostenere le attività sociali e culturali delle varie associazioni organizzatrici, proprio quello di raccogliere, attraverso il lavoro volontario di tante persone, i fondi necessari per l'imponente e prossima ristrutturazione dei locali interni per una nuova Casa del Popolo.

Una vera e propria novità pienamente nello stile e nei modi di Andrea Migliavacca, il Vescovo di San Miniato da poco meno di un anno. Ad accogliere monsignor Migliavacca, oltre al Presidente della locale Casa del Popolo Arci Salvatore Morena e al presidente dell'associazione Una Goccia Onlus, Moravio Rossi, anche il Presidente della Sezione Soci Unicoop Firenze, Rutilio Fioravanti, che collabora attivamente alla manifestazione in quanto parte del ricavato viene impiegato per sostenere adozioni a distanza di bambini meno fortunati nel mondo con la Fondazione Il Cuore si Scioglie Onlus.

Una visita non solo innovativa ma anche informale, semplice ma carica di contenuti nuovi: non a caso il Vescovo Migliavacca, oltre ad aver cenato con le autorità presenti, si è a lungo intrattenuto con i volontari che animano la festa e con i giovani che frequentano la Casa del Popolo con l'approccio di chi vuole conoscere un territorio e i suoi abitanti. L'assessore Grossi e il sindaco Toti hanno poi accompagnato il vescovo Migliavacca e il parroco Ernesto Testi a visitare le cucine e i volontari che ogni sera lavorano per la manifestazione che quest'anno dopo appena tre fine settimana ha già superato le 3mila visite e che quindi si accinge a incrementare il numero di presenza della scorsa edizione, grazie all'impegno di tutti i volontari che saranno al lavoro anche i prossimi ed ultimi giorni ovvero sabato 5 e domenica 6 novembre.

 

La precisazione della Diocesi di San Miniato e del Circolo ARCI

Relativamente alla partecipazione di monsignor Migliavacca alla sagra della chianina e del porcino di Castelfranco di sotto, si precisa che sua Eccellenza ha partecipato alla serata esclusivamente per conoscere una nuova realtà e per stare a contatto con i partecipanti e con i tanti volontari che animano la festa.
L invito dell'amministrazione e dell'organizzazione della sagra non hanno specificato nell'invito nessuna finalità di raccolta fondi specifica.

 

Fonte: Casa del Popolo ARCI

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