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Misericordie in azione nelle aree del terremoto

Sono già 45 i volontari delle Misericordie della Toscana in azione da ieri nelle zone della nuova emergenza terrremoto, mentre altri sono in attesa di sapere se si muoverà la colonna regionale di protezione civile della Toscana.

Già ieri pomeriggio la sala operativa delle Misericordie, ha fatto partire 45 confratelli di 19 confraternite di tutta la Toscana, che hanno raggiunto il litorale marchigiano in provincia di Ancona, dove stanno prestando assitenza alle popolazioni sfollate dai paesi devastati dalle scosse di ieri mattina.

Proprio in queste ore sta partendo, sempre verso la costa anconetana, il modulo PAS (punto di assistenza sanitaria) che verrà gestito dalle squadre già presenti sul posto da ieri.
Restano in stand-by altre decine di volontari delle Misericordie toscane. La protezione civile ha infatti attivato la fase di pre-allerta per le colonne mobili regionali e la Toscana è pronta, come sempre, a fare la sua parte. In ogni caso la partenza non dovrebbe avvenire prima del pomeriggio del 2 Novembre.

Attiva a Cascia la mensa per fornire 1000 pasti

Non si ferma l’attività delle
Consorelle e dei Confratelli delle Misericordie Italiane a sostegno delle popolazioni ancora duramente colpite dal sisma.
Da quest’oggi è in attività a
Cascia la cucina delle Misericordie che fornirà ben 1000 pasti sia per i cittadini che per gli operatori (nelle foto momenti dell’attività di preparazione).
A Porto Sant’Elpidio, dove vengono decise le collocazioni dei cittadini rimasti senza casa, i volontari svolgono la funzione di accompagnare le persone sfollate nelle varie strutture della costa. Le persone accompagnate da ieri sono state circa 3000. Ad Ancona la protezione Civile ha chiesto altre squadre in appoggio che successivamente sono state dislocate, a Cerreto d’Esi, San Severino Marche, a San Ginesio, Camerino, Serrapetrona e Muccia. Queste squadre operano incessantemente in aiuto della popolazione in armonia con i vari Centri Operativi Comunali, con il tradizionale spirito di assistenza e sostegno alle persone in difficoltà, visitando e cercando anche anche le famiglie residenti nelle periferie.
Rimane in funzione il punto di assistenza di Ussita attivato dalla Protezione Civile Regionale e gestito dalle Misericordie delle Marche, che oggi ha ricevuto la visita del Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio insieme al Commissario Straordinario Vasco Errani.
Naturalmente è attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa delle Misericordie situata a Firenze.

La Confederazione Nazionale
delle Misericordie d’Italia ricorda anche che è attivo il conto corrente per la raccolta di fondi per il sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

Questo il conto sul quale versare le proprie donazioni:
IBAN IT96K 03359 01600
100000072296
intestato a Confederazione Nazionale Misericordie causale "TERREMOTO CENTRO ITALIA"

Per raccolte e donazioni importanti è anche possibile “orientare” il proprio contributo a sostegno di progetti specifici, in tal caso è possibile contattare direttamente la Confederazione.
Per
maggiori informazioni: http://www.misericordie.it/terremoto-aperto-il-conto-corrente-aiutare-le-popolazioni-colpite

LA TESTIMONIANZA DEI VOLONTARI DA EMPOLI

Sono ininterrottamente al lavoro da domenica sera i nostri volontari partiti per l'Umbria dopo l'ennesima scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia. Appena un'ora di sonno nel furgone e poi sempre al lavoro per riuscire a montare prima possibile tutte le attrezzature arrivate sul posto. Il nostro mezzo fa parte della colonna regionale toscana ed è posizionato a Cascia, una delle città colpite dal sisma di domenica mattina.

"Con noi - racconta uno dei tre volontari presenti sul posto - abbiamo portato acqua, coperte e una torre faro che serve per illuminare. Poi, quando sono arrivati gli altri mezzi, abbiamo iniziato a montare le strutture che servono per la popolazione sfollata. Tante persone, infatti, sono fuori da casa ed il nostro compito è quello di aiutarle e dare loro la possibilità di poter dormire e mangiare. La cucina oggi ha preparato circa 300 pasti".

Purtroppo a Cascia la situazione è drammatica. "Nella striscia dove ha colpito la scossa le case sono abbattute anche se, per fortuna, quelle di costruzione più recente hanno resistito al sisma. Ma le altre non ci sono più, un po' lo stesso triste spettacolo che abbiamo visto ad Amatrice". Sul posto la nostra Misericordia ha infatti inviato personale esperto che già aveva prestato servizio in situazioni analoghe (Amatrice e L'Aquila) e che ormai da anni è impegnato nella Protezione Civile.

Per loro, come sempre, disponibilità e partenza immediata per svolgere un servizio delicato e difficile come questo. Ora, in base alle necessità, altri volontari sono pronti a partire per l'Umbria per dare il primo cambio e garantire così la necessaria continuità nel servizio.

 

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