
Terza edizione del progetto che coinvolge gli studenti delle scuole di Montespertoli. L’“oro giallo” sarà venduto per beneficienza in aiuto del popolo Saharawi
È partita l'edizione 2016 di “OlioNostro”, progetto di solidarietà realizzato nel Comune di Montespertoli per sostenere le popolazioni africane del Saharawi. L'iniziativa ruota intorno alla produzione di uno dei prodotti tipici della cucina toscana, l'olio extra vergine di oliva, e coinvolge tutti gli studenti dell'Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Montespertoli. L'obiettivo è duplice: da un lato si accompagnano i più giovani alla riscoperta dell'antica lavorazione dell'olivo e dell'olio, dall'altro si aiuta il popolo apolide sahariano. Il progetto è cadenzato da più iniziative e culminerà con la grande festa “Paneolio” che si terrà il 12 novembre.
Nei primi due appuntamenti, il rappresentante della Croce d'Oro, Graziano Giotti, ha incontrato i giovani alunni delle scuole e ha raccontato loro, con il supporto di foto, le usanze e i modi di vita del popolo Saharawi. Dalla riscoperta della propria cultura di origine, infatti, il progetto vuole promuovere la conoscenza di un altro popolo, con le sue tradizioni e la sua storia. Nei giorni scorsi, i bambini della scuola primaria e dell'infanzia, aiutati da insegnanti, genitori e dai volontari della cooperativa Pegaso, si sono cimentati nella raccolta delle olive e il 7 novembre hanno fatto visita al frantoio delle Fattorie Parri per assistere alle varie fasi di lavorazione per ottenere l'olio.
I ragazzi della scuola media, invece, si occuperanno della realizzazione dell'etichetta per le bottiglie di OlioNostro che saranno vendute durante la festa del 12 novembre e il cui ricavato sarà destinato in aiuto del popolo Saharawi. Durante la festa “Paneolio” ci sarà l'esposizione di tutti i disegni realizzati dai ragazzi per le etichette di OlioNostro 2016, presso il Palazzo municipale di Montespertoli, in piazza del Popolo. “Ringraziamo la Croce d'Oro, la dirigente scolastica, Margherita Carloni, le insegnanti, i genitori e le altre associazioni che hanno seguito direttamente il progetto e che tutti gli anni si impegnano per la buona riuscita dell'iniziativa - affermano Giulia Pippucci e Cinzia Farina, assessori rispettivamente alle Politiche sociali e all'Istruzione del Comune di Montespertoli - Un progetto che assume ancor più valenza perché ci aiuta a trasmettere ai più giovani valori come la solidarietà, la fratellanza e il rispetto, in un periodo in cui purtroppo tanti cercano di alzare muri e sono sempre più frequenti gli episodi di intolleranza nei confronti di stranieri e migranti”. L'Amministrazione comunale, infine, ringrazia le Fattorie Parri che hanno messo a disposizione il frantoio per l'iniziativa.
Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio Stampa
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