Terremoto nel Centro Italia: molti crolli e migliaia di sfollati, ma nessuna vittima. Paura anche in Toscana

(da Twitter)
Un'altra forte scossa di magnitudo 5.9 è stata avvertita alle ore 21.18 tra le province di Macerata e Perugia, al confine tra Marche e Umbria. L'epicentro è stato localizzato tra i comuni di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, e Preci, in provincia di Perugia. La profondità è di 8,4 Km. La scossa sarebbe stata avvertita distintamente per alcuni secondi.
È da oggi pomeriggio che l'area è interessata da una serie impressionante di scosse: dopo quella delle ore 19 di magnitudo 5.4, si sarebbero registrate almeno altre 20 scosse comprese tra magnitudo 2 e 3.
Secondo l'Invg il sisma delle ore 21.18 sarebbe collegato a quello avvenuto lo scorso 24 agosto che rase al suolo Accumuli ed Amatrice. Si tratterebbe delal conseguenza della spinta della Placca africana contro quella euroasiatica. Da quel 24 agosto sarebbero oltre 20mila le scosse registrate, di cui almeno 15 di magnitudo significativa.
TERREMOTO SENTITO IN TUTTA ITALIA
Il terremoto in Valnerina delle 21,18 è stato avvertito in tutto lo stivale, dalla Puglia all'Alto Adige: percepito con minore intensità ma a maggiori distanze rispetto alla scossa di Amatrice, a influire sulla diversa percezione è stato l'orario. A dirlo sono i dati raccolti da "Hai sentito il terremoto?", un progetto dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv) per monitorare gli effetti dei terremoti grazie alla testimonianza delle persone. "Rispetto al terremoto di Amatrice del 24 agosto - ha spiegato Patrizia Tosi, una delle responsabili del progetto Ingv - della scossa di ieri di magnitudo 5.9 delle 21,18 si è avuta una percezione leggermente minore da parte della popolazione che vive a una distanza fino a 150 chilometri ma ad avvertirla sono stati in molti, dall'Alto Adige alla Puglia". A dirlo sono gli oltre 7000 questionari compilati online da persone che hanno visitato il sito di Hai sentito il terremoto?, un progetto nato per monitorare in tempo reale i terremoti sfruttando le percezioni delle persone. "Il dato è perfettamente compatibile con la scossa di magnitudo inferiore rispetto a quella di Amatrice - ha aggiunto - dato che conferma come le persone, anche se non sono strumenti sono comunque degli indicatori molto affidabili e forniscono misure molto buone". I dati mostrano però una particolarità: "le oscillazioni lievi - ha aggiunto Tosi - come il movimento di un lampadario, ossia indici che rientrano nella definizione di III grado della scala Mercalli, sono invece state avvertite a distanza maggiori. Questo molto probabilmente è dovuto alla differenza di orario, in questo caso erano sveglie".
LA SCOSSA ANCHE IN TOSCANA
La forte scossa di terremoto è stata avvertita anche in Toscana, in particolare ad Arezzo e nella provincia. A Firenze la scossa è stata avvertita bene in alcuni quartieri tra cui la zona dello stadio dove è in corso la partita di A Fiorentina-Crotone, poi sospesa per pioggia. Arrivano segnalazioni anche dal pisano e dall'Empolese-Valdelsa.
AD USSITA E VISSO MOLTI CROLLI
Sarebbe Ussita e Visso, in provincia di Macerata, uno dei paesi più colpiti dal sisma, almeno da quanto si apprende da una prima stima. Sembra infatti che molte case siano crollate ed alcuni definiscono la situazione "apocalittica". Crolli anche a Visso, Camerino, Pieve, Castelsantangelo e Sant'Antonio.
Il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, parla di una "paese finito". Molti crolli in città, compresa la chiesa. La frazione di Cisali non è raggiungibile e solo nelle prossime ore si potrà fare un bilancio più preciso.
MUORE D'INFARTO UN UOMO, CI SONO 9 FERITI. MIGLIAIA GLI SFOLLATI
Un uomo di 73 anni è morto d'infarto nella notte, probabilmente a seguito dello spavento per il terremoto, a Tolentino.
Stando a quanto riferisce la Protezione Civile, sembra che al momento non ci siano vittime direttamente causate dal terremoto, ma si registrano nove feriti lievi tra Visso e Fabriano.
Sarebbero invece "migliaia" gli sfollati: a comunicarlo la Protezione Civile marchigiana.
CROLLA LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE. CROLLI ANCHE AD AMATRICE E CAMERINO
Sarebbe parzialmente crollata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Norcia. A comunicarlo è stato l'Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Boccardo. Anche la chiesa di Preci sarebbe stata lesionata.
Alcuni crolli ci sono stati anche ad Amatrice, ma solo di edifici già danneggiati dal terremoto del 24 agosto. A Camerino il campanile della chiesa di Santa Maria in Via è crollato su una palazzina: era giù sttao danneggiato dal sisma di agosto.
SOSPESA LA PARTITA DI PESCARA
Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita anche allo stadio di Pescara durante il match tra i padroni di casa e l'Atalanta. La partita è stata sospesa al 31' del primo tempo. Il direttore di gara ha interrotto il match per un minuti con alcuni tifosi che hanno abbandonato, per paura gli spalti. La partita ha poi ripreso regolarmente.
Un'altra forte scossa di terremoto è stata avvertita stasera in Toscana, in particolare ad Arezzo e nella provincia. A Firenze la scossa è stata avvertita bene in alcuni quartieri tra cui la zona dello stadio dove è in corso la partita di A Fiorentina-Crotone.
PAURA ANCHE A ROMA, CROLLI ALLA FARNESINA
Tanta paura anche a Roma dove il terremoto sarebbe stato percepito distintamente. Diverse le segnalazioni di crepe in alcuni palazzi. La Farnesina ha subito alcuni piccoli crolli di calcinacci ed è stata evacuata
TERZA SCOSSA ALLE 23.42, POI UN'ALTRA ALLE 10.21: LA TERRA NON SMETTE DI TREMARE
Non sembra placarsi la terra nel Centro Italia. Anche nella notte, intorno alle ore 23.42 si è avvertita un'altra scossa di magnitudo 4.6, con epicentro analogo al terremoto delle 21.18. Ancora tanta paura per i cittadini dell'area. La terra ha tremato anche in Toscana e in molti nell'Empolese-Valdelsa hanno percepito la scossa.
Ma anche nella mattinata di oggi, si sarebbe verificata un'altra scossa di magnitudo 4.4, con epicentro Norcia e profondità 9,3 km.
CROLLA IL PALAZZO ROSSO DI AMATRICE
Un palazzo, di colore rosso, nel centro di Amatrice circondato da macerie. Era diventato il simbolo di una città distrutta, ma pronta a rimboccarsi le maniche e tornare all anormalità. Il palazzo, però, non ha resistito alle scosse di queste ore ed è crollato. Amatrice ridotta sempre più ad un cumulo di macerie.
IN TOSCANA
Inviati i vigili del fuoco toscani in provincia di Macerata
A seguito di disposizione del CON (Centro Operativo Nazionale dei vigili del fuoco), dai comandi di Pistoia e Siena, sono state inviate due sezioni operative USAR (Urban Search and Rescue) versione light con cinofili in direzione della provincia di Macerata dove è stato individuato l'epicentro delle ultime scosse di terremoto.
In aggiunta alle due sezioni operative con cinofili e funzionari, sono stati poi inviati in provincia di Macerata anche i Team USAR Medium (Urbano Search and Rescue) da Firenze e Pisa. Le sezioni operative sono state inviate presso il comando di Macerata, mentre i team USAR in zona Camerino. La movimentazione di personale è stata fatta però a scopo precauzionale. La squadra è composta da 32 unità con unità cinofile.
Richieste di verifiche di agibilità
Dopo le scosse di stasera, a causa del terremoto nelle Marche, i vigili del fuoco di Firenze hanno ricevuto tre richieste per la presenza di crepe in edifici in città. E' quanto risulta agli stessi vigili del fuoco per i quali tuttavia, al momento, non si è poi presentato nessun problema in merito a queste tre distinte e circoscritte segnalazioni.
Fuga degli spettatori dal Teatro Petrarca di Arezzo
Fuga dal teatro e molta paura tra gli spettatori al Petrarca di Arezzo per la forte scossa di terremoto avvertita stasera. Parte del pubblico è uscita dal teatro proprio dopo la scossa mentre era in corso lo spettacolo 'Vacanze Romane' con Serena Autieri in scena con il tutto esaurito in sala. I lampadari hanno oscillato nei locali a causa del terremoto e gli spettatori hanno avuto paura. Circa trecento gli spettatori presenti. Dopo la scossa e il momento di apprensione, lo spettacolo ha ripreso ed è andato avanti ma molte persone hanno preferito non rientrare ed andarsene a casa. Sempre ad Arezzo centinaia risultano le chiamate al centralino dei Vigili del Fuoco, e in particolare da persone che abitano ai piani più alti. Prefetto e sindaco di Arezzo, secondo quanto appreso, sono usciti per verifiche e sopralluoghi in città dove comunque al momento non si segnalano danni.
Gente in strada a Sansepolcro, scuole chiuse
Gente in strada, dopo la forte scossa di terremoto di stasera viene segnalata a San Sepolcro (Arezzo), in Val Tiberina, la parte della Toscana più geograficamente vicina all'epicentro del sisma nelle Marche. Al momento non sono segnalati danni ma, secondo quanto si apprende, è stata decisa per domani la chiusura delle scuole a scopo cautelativo.
Aperta la Sala operativa regionale delle Misericordie della Toscana
E’ stata aperta alle 21 la Sala operativa regionale delle Misericordie della Toscana, per seguire la situazione dopo il terremoto di questa sera nel centro Italia. Aperta anche la Sala operativa nazionale. “Abbiamo già disposto l’invio in zona di squadre dalle Misericordie di Siena, Rieti e Grottammare (Ascoli)” dice Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie toscane e delegato alla protezione civile della Confederazione nazionale delle Misericordie. “Nelle prossime ore, in base alle indicazioni della Protezione civile nazionale, di quella regionale della Toscana e ai report dei primi confratelli arrivati sul posto si deciderà il da farsi e l’invio eventuale di altre squadre e volontari.”
In partenza la colonna mobile della Toscana
A Sansepolcro in tanti dormono fuori casa
Sono stati in tanti, la notte scorsa, a scegliere, per precauzione, di dormire fuori casa a Sansepolcro, comune dell'Aretino in Val Tiberina, area della Toscana più vicina geograficamente vicina all'epicentro del sisma che ha colpito ieri le Marche. Al termine stamani delle verifiche agli edifici, non sono state comunque rilevate lesioni. A Sansepolcro oggi comunque scuole chiuse a scopo cautelativo. In seguito al sisma di ieri, avvertito bene anche ad Arezzo, e anche per il maltempo che ha interessato la provincia (una decina gli interventi per allagamenti in città), sono state decine e decine le telefonate arrivate al centralino dei vigili del fuoco.
DALL'EMPOLESE-VALDELSA
Pronti gli uomini della Misericordia
Alcuni uomini della Misericordia di Montelupo Fiorentino, Certaldo e Empoli sono in viaggio verso Camerino per portare alle popolazioni colpite attrezzature da campo e assistere gli sfollati. Come al solito la Toscana, e l'Empolese-Valdelsa, mette a disposizione le proprie forze per aiutare le popolazioni colpite da calamità naturali.
Questa mattina una squadra di volontari della Pubblica Assistenza di Fucecchio e della Pubblica Assistenza di Montopoli in Val d’Arno, con la Colonna Mobile Nazionale, sono partite verso le zone del terremoto di Castelsantangelo.
Nella notte scossa a Montespertoli
Il terremoto non lascia in pace neanche l'Empolese-Valdelsa. Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27, alle ore 2.05 i sismografi hanno rilevato un terremoto di magnitudo 2.8 con epicentro Montespertoli. La profondità è di 9 km. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.