Terremoto nell'Empolese e nel comprensorio del cuoio: epicentro a Castelfiorentino
L'epicentro del terremoto a Castelfiorentino, 25 ottobre 2016
L'epicentro del terremoto a Castelfiorentino, 25 ottobre 2016
Scossa di terremoto percepita nell'Empolese Valdelsa e nel comprensorio del cuoio. Per qualche secondo la terra ha tremato. Non solo la zona fiorentina: anche nel comprensorio del Cuoio è stato avvertito il terremoto. Non si segnalano, al momento, danni a cose o persone.
L'epicentro è a Castelfiorentino, vicino via Lucardese. Le due scosse sono di magnitudo 3.9 e 2.2, rispettivamente percepite alle 18.53 e alle 18.51. La scossa più violenta ha avuto profondità di 8,6 km ed è durata 44 secondi, l'altra 10,5 km ed è durata invece 19 secondi. La scossa è stata avvertita in buona parte dell'area fiorentina, come pure nel comprensorio del cuoio. La scossa è stata avvertita da Santa Croce sull'Arno a Pontassieve, passando per Montespertoli, San Miniato e poi lungo la Valdera, fino a Pontedera e Cascina.
Le linee telefoniche sono rimaste ingolfate per qualche minuto a causa delle chiamate di rassicurazione della popolazione.
I vigili del fuoco di Firenze e di Pisa stanno ricevendo molte telefonate per avere informazioni sulla scossa sismica. Sono comunque tutte richieste di informazioni e non si segnalano danni né a persone ne a cose. Alcune segnalazioni parlano di soprammobili e altri oggetti che sono caduti a terra per le vibrazioni del mobilio negli appartamenti.
La scossa sarebbe stata avvertita anche a Livorno, dove una quindicina di persone avrebbe chiamato il comando provinciale dei vigili del fuoco, ma non ci sarebbe nessun intervento.
Nella mattina del 26 ottobre i vigili del fuoco hanno svolto 5 interventi in corso tra Montespertoli e Certaldo riguardo la verifica delle eventuali criticità, oltre i 15 di ieri.
SCOSSE DI ASSESTAMENTO
Sempre a Castelfiorentino, poco distante dall'epicentro delle due scosse di questo pomeriggio, alle 20.45 è stata percepita un'altra lieve scossa di magnitudo 1.5. La profondità registrata è di 9,3 km.
I SOCCORSI
"Durante questa fase siamo stati dirottati sulla casa di riposo Pablo Neruda di Castelfiorentino dove avevano evacuato gli anziani ospiti della struttura. Dopo le valutazioni dei tecnici del Comune, tutti sono stati fatti rientrare e la situazione è tornata alla normalità". Così la Misericordia di Empoli commenta i primi soccorsi prestati agli anziani ospiti.
La polizia municipale dell'Unione dei Comuni sta sorvegliando, in occasione del turno serale capitato proprio stasera, per prestare informazioni utili ai residenti dell'Empolese Valdelsa.
DANNI ALLA LINEA FERROVIARIA A GRANAIOLO
Ritardi alla circolazione ferroviaria e soppressione di alcuni treni. È quanto comunica il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni sul suo profilo facebook. Sembra che la scossa sismica abbia infatti mandato in tilt i relais in zona Granaiolo.
Ferrovie dello Stato avrebbe già avviato i lavori di riparazione e la funzionalità dovrebbe essere ripristinata entro 30 minuti.
LA TESTIMONIANZA DI DON LOMBARDI A CASTELFIORENTINO
In un'intervista radiofonica, don Alessandro Lombardi, parroco di Castelfiorentino, ha affermato che una scossa di tale portata in molti anni non l'aveva mai sentita. Mentre stava uscendo per fare catechismo ad un gruppo di ragazzi la terra ha tremato. La prima azione del proposto? Andarsi a sincerare delle condizioni degli anziani nelle case di riposo del Comune. Fortunatamente non ci sono stati danni.
DALLA VALDELSA
A scopo precauzionale e per tranquillizzare la popolazione la sala operativa del comando di Firenze sta inviando a San Casciano, zona da cui sono pervenute la maggior parte delle telefonate per richiesta di informazioni, un UCL (Unità di Comando Locale) con funzioni di coordinamento e due squadre operative.
C'è stato l'allarme per una presunta fuga di gas presso la scuola elementare “Machiavelli” a Montespertoli. Polizia municipale e Vigili del Fuoco, insieme a personale del Comune, si sono recati immediatamente presso il plesso scolastico per eseguire i controlli e per ragioni di sicurezza è stato disattivato l'impianto per l'approvvigionamento di gas. L'allarme è rientrato dopo che i tecnici di Estra hanno effettuato il collaudo sulla tenuta della tubazione e non hanno riscontrato nessuna perdita.
A Castelnuovo d'Elsa (Castelfiorentino) sono state segnalate alcune verifiche da fare da parte dei vigili del fuoco ad alcuni edifici privati e alle case popolari.
Molti residenti dell'Empolese Valdelsa si sono riversati nelle strade dopo la scossa. Alcuni cittadini di Castelfiorentino stanno domandando sul profilo facebook del sindaco se sia opportuno dormire fuori casa o no, ma messaggi stanno arrivando anche sul profilo di Paolo Masetti, delagato Anci della Protezione Civile.
SCUOLE APERTE A VINCI E A CASTELFIORENTINO
DALLA CITTA' METROPOLITANA
Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione della Città Metropolitana; dalle verifiche effettuate, al momento, non si segnalano danni a cose o persone.
"Da una prima verifica effettuata dalla Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze - avverte il consigliere delegato Angelo Bassi - non risultano danni a persone e cose. Monitoriamo costantemente la situazione".
L'ALLARME A FIRENZE
La scossa di terremoto ha fatto partire l'allarme a Palazzo Pitti ma, come confermato dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, non si sono registrati danni alle opere d'arte. "L'allarme, presumibilmente, è partito per le vibrazioni delle finestre in varie zone della residenza medicea - spiega - ma, prima attraverso le videocamere poi con personale sul posto, abbiamo verificato che non ci sono stati danni". Ai controlli alla Galleria degli Uffizi, invece, ha partecipato lo stesso direttore verificando di persona che non "c'erano problemi: "tranquillizziamo tutti: alle Gallerie degli Uffizi non è successo nulla". A Barberino Val d'Elsa, dove era in corso il Consiglio comunale, quando la terra a tremato i consiglieri sono usciti tutti in strada. Poi la seduta è ripresa dopo qualche minuto.
LO STORICO DEI TERREMOTI A CASTELFIORENTINO
Stando a quanto riferisce l'INGV, l’area di Castelfiorentino è stata interessata in passato da terremoti di magnitudo moderata. Il catalogo CPTI evidenzia scosse di 5-6 gradi della scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) riferite, però, a terremoti della seconda metà dell’800 e l’inizio del ‘900.
SUI SOCIAL TANTI MESSAGGI E TANTA PAURA
"Piatti e bicchieri della vetrina hanno cantato. Lampadari fermi. Forse era sussultorio. Non ho avuto il tempo di avere paura". E' uno dei tanti messaggi postati su facebook e su twitter subito dopo la scossa di terremoto avvertita, poco prima delle 19.00, a Firenze e provincia. Come spesso accade sono proprio i social network quelli dove le persone postano anche "la paura", sentimento comune in questi casi. "E' stata una bella botta", scrive Annalisa mentre non sono pochi i fiorentini che dicono di aver avvertito un terremoto "per la prima volta". Molti gli amici che da altre città, magari dopo le prime notizie diffuse dai media, usano Facebook per chiedere agli amici se "va tutto bene?" o se ci sono stati danni.
