Un cordiale saluto a Tutti!
Veniamo da giornate molto calde per il periodo, frutto di una parziale espansione anticiclonica di matrice afro-mediterranea che ovviamente non porta mai contesti soleggiati, piuttosto al contrario, mantiene una grigia ed umida Maccaja, fautrice di nebbie e foschie che lasciano ben poco spazio al timido sole autunnale.
Una situazione che cambierà dal punto di vista termico già da giovedì prossimo, ma non da quello barico, con una successiva rimonta anticiclonica che determinerà il successivo step predittivo, fino addirittura al termine dello step previsionale.
Il primo dato che andremo a segnalare sarà il temporaneo calo delle temperature, che riporteranno la colonnina di mercurio entro le medie del periodo, favorito anche dalla successiva attivazione da giovedì, di moderate correnti nord-orientali che stempereranno il clima sopra le medie degli ultimi giorni.
A seguire, l'anticiclone tenderà a recuperare le posizioni cedute, riportando tra venerdì ed il fine settimana, una nuova fase stabile, stavolta però sotto le insegne della componente azzorriana, quindi meno umida, anche perchè sventagliata ancora dalle più fresche correnti orientali, determinate dal residuale minimo barico che andrà a posizionarsi sulla penisola ellenica.
Quindi come nei precedenti aggiornamenti, anche in questo contesto previsionale a medio termine, si notano tanti tasselli fuori posto, per dare il via alla fase più dinamica del trimestre autunnale. Del resto le depressioni atlantiche sfilano ancora sull'Europa Settentrionale, ed i vari anticicloni si continuano a dare la staffetta sulla parte centro-meridionale del continente.
Con gli elementi attuali siamo ancora lontani a mio parere da quella fase pre-invernale in cui si iniziano a disporre movimenti barici più incisivi per determinare un proseguo stagionale perlomeno in mano alla normalità climatica, con il rischio di intaccare sopramedia anche il penultimo mese dell'anno.
Baldacci Gordon