Piani della Regione sui teatri di tradizione Pisa-Lucca-Livorno, la nota di Slc Cgil Toscana:
A seguito della mozione n. 423 del 27 luglio 2016 che, “in merito alle azioni regionali per il rilancio e l'individuazione di sinergie tra i teatri di tradizione di Pisa, Lucca e Livorno”, impegna la Giunta regionale a “valutare l'opportunità di introdurre misure premianti già a partire dalla prossima programmazione di settore per quegli enti e fondazioni culturali che intendano sostenere percorsi di aggregazione e integrazione fra loro” e “ad attivare specifiche azioni di sostegno tese a favorire la costituzione di un unico soggetto (….omissis) che arrivi ad una gestione unitaria dei tre teatri a partire da un cartellone teatrale unico”, Slc Cgil Toscana ha inviato al Presidente del Consiglio Regionale e all'Assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana una richiesta di incontro (7 settembre 2016) e successivo sollecito ( 26 settembre 2016) in merito ai quali siamo oggi a registrare un incomprensibile silenzio.
Slc Cgil Toscana, unitamente alle RSU e ai lavoratori, alla luce di quanto sopra si è posta ovvi e legittimi interrogativi sui possibili riflessi di tale atto sul futuro produttivo ed occupazionale dei tre teatri, ed in virtù di ciò ribadisce la necessità di un confronto con le istituzioni al quale non si può rispondere con un inaccettabile silenzio.
Slc Cgil Toscana, laddove dovesse permanere l'attuale indisponibilità delle istituzioni ad un confronto, si riserva di attivare tutte le iniziative di mobilitazione utili al riguardo nei teatri di Pisa Lucca e Livorno.
Fonte: Cgil Toscana - Ufficio Stampa