Presentato il Movimento indipendentista e il fermo sostegno per votare NO al referendum

Oggi sabato 22 ottobre alle ore 11.00 presso Piazza Dalmazia a Firenze si è tenuta la conferenza stampa del primo movimento indipendentista toscano "Toscana Stato per l'indipendenza della Toscana"
Il portavoce, l'attuale segretario Marco Di Bari ha presentato il movimento indipendentista e il suo fermo sostegno per votare NO al prossimo Referendum del 4 Dicembre, perché se passasse la riforma renziana "cancellerebbe di fatto la già scarsissima autonomia locale. E' un serio pericolo per il concetto stesso di democrazia".
Ha poi illustrato la proposta politica di "Toscana Stato", volta a restituire alla Toscana la completa autonomia. Il movimento è indipendentista e indipendente da ogni altro partito o corrente politica italiana, antirazzista e non violento "non a caso la scelta di Piazza Dalmazia a Firenze" ha puntualizzato Di Bari. "Vogliamo proporre a tutti i Toscani, di nascita o di elezione, uno stato basato su una mentalità diversa da quella dello stato italiano, che da sempre è centralista in ogni governo ed in ogni partito. I cittadini si sentono e sono sempre più sudditi, per restituire loro dignità e reale potere al loro voto, vogliamo uno stato democratico su base locale. La Toscana è un'entità anche storicamente, la sua indipendenza è durata 1300 anni prima del plebiscito farsa che la storia scolastica male ci racconta".
La Toscana ha in effetti enormi potenzialità, come da resoconti di Regione Toscana, mentre CGIA Mestre rivela che ogni hanno la Toscana ha un residuo fiscale (differenza tra le tasse che vanno a Roma e gli stanziamenti che tornano in Toscana) di 8,3 miliardi come (MLD) di euro. Di Bari ha poi annunciato che Toscana Stato proporrà ai Toscani la "Toscana ideale" secondo il movimento, ossia il paese che potrebbero collaborare a realizzare sotto ogni aspetto, economia, lavoro, sanità, fisco, istruzione... un programma dettagliato sull'esempio di altri paesi europei ben organizzati quali, Danimarca, Belgio o Olanda. Prendendo quindi esempi virtuosi da altri paesi in cui gli standard di vita sono alti. Ci sono paesi che con l'indipendenza in pochi anni hanno superato la Toscana senza averne le stesse potenzialità, cone Repubblica Ceca e Slovenia.
Possibile quindi poter pensare una Toscana indipendente? "Come detto, occorre prima di tutto una rivoluzione mentale", dice Di Bari, "noi proporremo un paese che in concreto si può pensare e poi realizzare. Il pensiero crea la possibilità".