E' l'atto finale di un accordo per complessivi 578,85 milioni di euro destinati al rilancio dell'area livornese, quello che hanno firmato questo pomeriggio a Roma la Regione Toscana insieme a tre Ministeri (Sviluppo economico, Lavoro e Infrastrutture) alla Presidenza del Consiglio dei ministri, a Rete ferroviaria italiana, all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, all'Autorità portuale, alla Provincia e al Comune di Livorno e ai Comuni di Rosignano Marittimo e Collesalvetti.
A sottolineare l'importanza dell'accordo, accanto alla firma del presidente della Regione, Enrico Rossi, ci sono anche quelle del ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda e di quello dei trasporti e delle infrastrutture, Graziano Delrio.
La firma di oggi, che non a caso è stata posta presso il Ministero dello sviluppo economico, permetterà allo stesso Mise di dare il via, a breve, al bando da 10 milioni di euro, che sarà gestito da Invitalia, per l'attrazione di nuove imprese, per rilanciare le attività produttive e favorire l'occupazione nel territorio.
L'ingente massa di risorse complessivamente stanziate è destinata alla realizzazione, già avviata, di importanti opere infrastrutturali come la darsena Europa e lo scavalco ferroviario, alla creazione di un polo tecnologico e di un incubatore di imprese, ai protocolli di insediamento e a percorsi di formazione e riqualificazione per i lavoratori.
Il progetto complessivo per il rilancio della costa labronica, oltre al Mise, vede tra i maggiori finanziatori l'Autorità portuale, che contribuisce per quasi 290 milioni di euro, la Regione Toscana che di milioni ne ha messi 225,7, la Presidenza del Consiglio dei ministri con i suoi 50, oltre a Rete ferroviaria italiana con 2,5 e al Comune di Collesalvetti con quasi 1 milione.
La firma di oggi è decisiva perché porta a compimento un percorso destinato ad aprire una nuova pagina per Livorno, attua un piano condiviso tra numerosi soggetti, e lo fa in tempi decisamente brevi. Ora l'auspicio è che vi sia una forte partecipazione da parte del sistema delle imprese, in modo da trarre il massimo vantaggio dalle risorse messe a disposizione.
E le premesse appaiono positive se è vero che nella chiamata lanciata qualche mese fa in vista del bando del Ministero, sono arrivate 71 proposte progettuali presentate da piccole, medie e grandi imprese, di cui 64 di investimenti produttivi e 7 programmi di ricerca e sviluppo, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro e una potenzialità stimata di impiego per circa 1.280 addetti.
Con la firma di oggi si avvia la fase operativa, quella della presentazione formale delle richieste da parte di coloro che avevano manifestato interesse a partecipare al bando.
Nella valutazione dei progetti, avranno un punteggio più alto quelli che creano occupazione e utilizzano lavoratori dell'area espulsi dai processi produttivi.
Rossi sull'accordo per l'area livornese: "Mantenuta la promessa di favorire lo sviluppo"
"La Regione si è impegnata con notevoli investimenti sul porto di Livorno e quella di oggi è una firma importante, che testimonia il nuovo livello di collaborazione che si è instaurato tra Regione e Governo e la capacità di stare sulle cose. Interveniamo in modo selettivo per favorire le aziende che investono e ciò che avevamo promesso ai lavoratori riuniti in piazza nel momento della crisi, lo stiamo mantenendo: le iniziative per il rilancio dell'intera area sono in essere e le porteremo tutte a compimento".
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta in questo modo l'Accordo di programma per la riqualificazione dell'area di crisi di Livorno, Collesalvetti e Rosignano marittimo che ha sottoscritto questo pomeriggio al Ministero per lo sviluppo economico con i ministri Graziano Delrio e Carlo Calenda insieme al sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti e a numerosi altri soggetti.
Il presidente Rossi, che alla fine ha invitato il ministro Delrio a venire a Livorno in occasione dell'imminente inaugurazione del collegamento diretto tra il porto e la rete ferroviaria nazionale, ha sottolineato che quanto è stato fatto sulla costa "sta rimettendo in moto la voglia di investire da parte delle imprese".
Un concetto ripreso anche dal ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, che ha osservato come le proposte di investimento pervenute per l'area "siano interessanti per la presenza di 60 piccole e medie imprese e anche per quella di 10 grandi aziende". E poi ha aggiunto di essere "molto contento sia dei progetti che del metodo seguito. Le Regioni sono un pezzo fondamentale delle politiche industriali del Paese. La Toscana questo l'ha capito e stiamo lavorando bene con lei".
"Le infrastrutture - ha aggiunto il ministro dei trasporti, Graziano Delrio - non sono un fine ma un mezzo per favorire lo sviluppo e quello di Livorno è un ottimo esempio di questa filosofia. Il porto labronico ha notevoli potenzialità di sviluppo e la città, anche grazie a questo Accordo di programma, ha tutte le carte in regola per giocare la partita della crescita".
Secondo il sottosegretario De Vincenti, "la Regione Toscana lavora per politiche industriali all'avanguardia e sia a Livorno che a Piombino ha fornito un contributo straordinario alla ripresa economica, produttiva e occupazionale".
Gazzetti (PD): "Una buona notizia, finalmente fatti concreti"
“Una buona notizia, un fatto concreto di quelli che piacciono alle nostre comunità e di cui Livorno ha estremo bisogno. Un’altra promessa mantenuta”.
Così il consigliere del Pd Francesco Gazzetti commenta con soddisfazione l’atto finale dell’accordo per il rilancio dell’area firmato oggi a Roma per una somma complessiva di 578,85 milioni di euro. A firmarlo la Regione, i tre ministeri (Sviluppo economico, Lavoro e Infrastrutture), la Presidenza del Consiglio, Rfi, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, l’Autorità portuale, la Provincia, il Comune di Livorno e i Comuni di Rosignano marittimo e Collesalvetti.
“Questo è un momento importantissimo per Livorno e i Comuni dell’area coinvolta - ha aggiunto Gazzetti - e rappresenta la giusta premessa per l’inizio di una nuova fase operativa. La firma di oggi apre la strada al bando da 10 milioni di euro che servirà ad attrarre nuove imprese, rilanciare le attività produttive e l’occupazione. Ancora una volta - sottolinea Gazzetti - risposte concrete e non slogan e promesse. Novità che serviranno a costruire prospettive di crescita e sviluppo. Opportunità che sono frutto dell'impegno della Regione e della grande e concreta attenzione che il Governo sta riservando a Livorno ed all'area livornese. Un lavoro fondamentale per il futuro, nel quale il Pd ha sempre creduto, seguendolo e supportandolo, passo passo, sia in Consiglio Regionale che nei Comuni come sui territori".
Franchi: "Via libera ai primi 10 milioni messi a disposizione dal governo per l’attrazione di investimenti"
E’ stato sottoscritto a Roma, al ministero per lo sviluppo economico, l’Accordo di Programma per l’adozione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa del territorio livornese, comprendente Livorno, Collesalvetti e Rosignano M.mo.
"La firma di oggi è il suggello definitivo ad un Accordo – sottolinea il presidente della Provincia e sindaco di Rosignano, Alessandro Franchi, presente all’incontro – che renderà immediatamente disponibili, tramite i bandi di Invitalia, i primi 10 milioni di euro stanziati dal governo per l’attrazione di investimenti nei nostri territori. A queste importanti risorse si aggiungono i 10 milioni della Regione Toscana, attivati con i bandi per i protocolli di insediamento.
Quindi, complessivamente l’area potrà contare su finanziamenti certi per le aziende che vorranno investire in campo industriale e turistico, oltre alle azioni già intraprese dalla Regione per gli ammortizzatori sociali. L’obiettivo finale sarà quello di favorire la riqualificazione industriale e soprattutto una ripresa occupazionale che consenta ai territori di superare la crisi".
La sottoscrizione definitiva arriva dopo che, a settembre, il documento era stato recepito da tutti gli enti interessati con propri atti.
Accordo per il rilancio dell'area. Mazzeo (Pd): "Passo avanti decisivo. Adesso il piano strategico per il rilancio della Toscana costiera"
“La firma dell’atto finale per il rilancio dell'area livornese è un atto che rappresenta un nuovo e decisivo passo avanti per il rilancio della Toscana Costiera cui tutti insieme stiamo lavorando da mesi. Per la Commissione che presiedo quello della piena attuazione dell’Accordo di programma relativo all’area di crisi livornese è uno dei temi in cima all’agenda degli impegni presi e auspichiamo che, grazie al bando da 10 milioni di euro che sarà gestito da Invitalia, sia davvero possibile attrarre su quell’area nuove imprese, rilanciare l’attività produttive e favorire l'occupazione nel territorio”.
Così il presidente della Commissione per la ripresa economico-sociale della Toscana Costiera Antonio Mazzeo commenta la notizia della firma di oggi a Roma tra la Regione Toscana insieme a tre Ministeri (Sviluppo economico, Lavoro e Infrastrutture) alla Presidenza del Consiglio dei ministri, a Rete ferroviaria italiana, all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, all'Autorità portuale, alla Provincia e al Comune di Livorno e ai Comuni di Rosignano Marittimo e Collesalvetti.
“Nelle prossime settimane – ha proseguito – definiremo il piano strategico per il rilancio della costa che sarà allegato al PRS e gli indirizzi politico-strategici che saranno contenuti al suo interno avranno tra le priorità proprio il tema del lavoro e della ripresa occupazionale. Un lavoro che presenteremo anche al governo per avere anche da Roma un supporto alla sua attuazione. Sappiamo, infatti, che c’è una condizione di fondo da rispettare: la piena collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Quando questo accade, come la firma di oggi ci dimostra, i risultati concreti arrivano. Quando ci si perde invece in veti incrociati e in sterili polemiche a rimetterci sono prima di tutto i cittadini e i lavoratori”.
Il Comune di Livorno dice la sua
Siglata questo pomeriggio alle ore 15, al Ministero dello Sviluppo Economico, l'adozione del PRRI (Progetto di riconversione e riqualificazione industriale) per l'area di crisi complessa di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo. Presenti i rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte: Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche social e delle Infrastrutture e trasporti, Regione Toscana, Rete ferroviaria italiana, Provincia e Autorità portuale di Livorno, Comuni di Rosignano Marittimo, Collesalvetti e per il Comune di Livorno, presente l'Assessore al Lavoro Francesca Martini che dichiara: "Con la firma di oggi mettiamo il suggello a un grande lavoro di concertazione e trattativa tra isituzioni. Da tutto questo lavoro passiamo adesso finalmente alla parte operativa: 10 milioni di euro, che saranno gestiti da Invitalia e che dovranno essere impiegati come incentivo per attrarre gli investimenti sul territorio da parte di nuove imprese e rilanciare così attività produttive e occupazione, visto che avranno un punteggio maggiore proprio quei progetti capaci di creare nuovi posti di lavoro, in particolare per i lavoratori del bacino dell'area di crisi".
Delrio: "Bene l'accordo su Livorno, abbiamo la fatto nostra parte"
"Come MIT abbiamo fatto la nostra parte come ministero 'al servizio', perché le infrastrutture non sono un fine ma un mezzo al servizio della crescita sociale ed economica del Paese". Così in una nota il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, commenta l'Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo dell'area di Livorno il cui atto conclusivo è stato siglato da lui oggi al Mise insieme al collega Carlo Calenda. Delrio ha, inoltre, sottolineato l'importanza dell'accordo nato grazie a una "visione integrata di sviluppo del territorio, dove le scelte logistiche assumono un ruolo determinante". "Puntiamo molto sullo sviluppo dei porti e, in questo caso, del porto di Livorno per fare dell'Italia il più grande molo europeo: credo che questa firma sia un importante risultato per tutta la zona e per l'occupazione" ha concluso il ministro Graziano Delrio.
Fonte: Giunta Regionale