L’associazione 'Spazio Dinamico Arte' inaugura lo spazio espositivo con le opere di Gianpaolo Talani

 

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L’associazione culturale Spazio Dinamico Arte inaugura il proprio spazio espositivo con una mostra personale dedicata al pittore italiano di fama internazionale Giampaolo Talani. La mostra propone un importante gruppo di opere: sedici tecniche miste e dieci acquerelli che testimoniano il dialogo continuo tra passato e presente del maestro. La poetica della malinconia del viaggio, l’amore per il mare e quella per la musica, in particolare jazz e blues: sono questi gli elementi che contraddistinguono l’artista livornese. Un riassunto della sua vita rivolto verso il mare, verso l’attenzione ai dettagli come le conchiglie, i pesci. Un’attenzione che si trasforma inevitabilmente nella ricerca, in molti casi la speranza, del nuovo e del bello. Tra i soggetti rappresentati dal maestro emerge l’amore verso la bellezza e il mistero della femminilità.

“La mia poetica non cambia. Come ha detto Paul Cézanne: l’artista dipinge sempre la stessa cosa, una cosa sola perché lui è una cosa sola”. Pensiamo anche a Michelangelo che ha dipinto e scolpito figure creando un universo insuperabile di arte, di poesia e di forza. Così nell’arte come nella vita di tutti i giorni, il nostro atteggiamento varia, si migliora o si trasforma ma non si cambia”. Una mostra classica che rispecchia i parametri tradizionali del maestro trasportata su carta anziché su tela o su tavola forse anche con elementi più fluidi. “Chi cerca e ama Talani - afferma l’artista - condivide queste storie, le sente proprie trovando delle risposte nei concetti che esprimo, magari con un tocco osé, un po' più avanti che io propongo e continuerò a proporre in futuro all’interno delle mie opere. Certe tecniche miste sono molto più fresche e sincere rispetto ad altre tecniche pittoriche perché sono meno meditate. E’ una mostra che io definisco onesta che racconta quello che io sono, senza filtri”.

Vogliamo sottolineare anche che è ricorso da poco il decennale di “Partenze”, la monumentale opera di 70 metri quadri all’interno della stazione di Santa Maria Novella di Firenze. Dal 2006 infatti domina la galleria di testa della stazione fiorentina e tra poco sarà trasferito al Museo d’arte moderna. “Sono molto contento che adesso diventi un’opera da museo. E’ la fine naturale di ogni opera che voglia essere ammirata da tutte quelle persone che desiderano provare un’emozione o solamente un ricordo”. L’evento sarà accompagnato da una degustazione di varie tipologie di vino grazie alla partecipazione di diVi.Bio, un’associazione culturale che ha come obbiettivo il miglioramento, la promozione e lo sviluppo del vino biodinamico. Tutto questo è messo in pratica dai produttori di vino provenienti da tutta Italia che, unendosi all’associazione, rappresentano quelle varietà e quelle eccellenze che sono proprie del nostro territorio.

BIOGRAFIA GIAMPAOLO TALANI

Giampaolo Talani è nato a San Vincenzo (LI) nel 1955. Dopo il Liceo Artistico a Lucca e a Firenze, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha come maestro Goffredo Trovarelli. Nel corso dei suoi studi sperimenta tutte le tecniche classiche dell'arte per poi aderire alla pittura, dedicandosi anche alla tecnica dell'affresco di cui è uno dei massimi conoscitori contemporanei. Negli anni giovanili realizza il grande ciclo di dipinti a fresco nella chiesa di San Vincenzo cui seguono altri lavori: la "Predica di San Bernardino" nel Palazzo Vescovile di Massa Marittima, il Santuario della Madonna del Frassine. Talani si è successivamente affermato anche come autore di opere in bronzo nelle quali disloca tridimensionalmente le sue icone figurative ampiamente esplorate in pittura: il marinaio, il partente, l'uomo che attraversa il mare, il cercatore di pesci.

Nel suo curriculum compaiono fino dagli anni '80 -'90 importanti personali in selezionate gallerie d'arte, sia in Italia che all'estero e significative esposizioni, spesso antologiche, in sedi pubbliche. Tuttavia, al di la della committenza privata e della sua personale ricerca artistica e poetica, preme sottolineare il grande slancio che Talani ha ridato alla cosiddetta "Arte di Stato", come la definì Vittorio Sgarbi, tramite la creazione di opere di indiscusso e condiviso impatto emotivo, collocate a diretto contatto con le persone in spazi pubblici di grande frequentazione. Inizia con le tavole eseguite per lo scalone interno del Municipio di San Vincenzo, presentate da Vittorio Sgarbi nel 2002 per arrivare a "PARTENZE", l'affresco collocato nel 2006 nella stazione ferroviaria di "Santa Maria Novella" a Firenze, opera che si inserisce perfettamente nell'architettura razionalista del grande architetto Michelucci. L'affresco è in fase di acquisizione dalla città di Firenze che nel 2008 gli ha dedicato la grande antologica in Palazzo Vecchio "Rosa dei Venti".

Contemporaneamente una statua in bronzo alta 3 mt., dallo stesso nome, veniva collocata sotto il Loggiato degli Uffizi. E' stato ideatore e protagonista per RAI RETE1 della trasmissione televisiva "Rosa dei Venti - L'isola che c'è", andata in onda nel dicembre 2009 e volutamente inserita dopo le notizie dei TG1, quasi a bilanciare, con un momento poetico e culturale, la spesso brutale realtà della cronaca. Dal titolo della fortunata trasmissione RAI ha preso il nome l'esposizione pubblica, svoltasi a Pietrasanta nel 2010, nella suggestiva cornice della piazzetta del duomo. "L'isola che c'è" ha suscitato un forte fascino grazie alla mostra di dipinti e sculture inedite, ricreando il peculiare mondo poetico del maestro toscano. Sempre in ambito istituzionale si colloca il dipinto "L'OMBRA DELL'EROE", dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi. Per questo lavoro sull'Eroe dei due Mondi, il maestro Talani è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha voluto collocare l'opera dell'artista nella Pinacoteca del Quirinale, mentre l'opera che ricorda il grande Risorgimento italiano, dal titolo "MILLE UOMINI" è esposta nel Museo del Risorgimento al "Vittoriano" a Roma.

In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, Talani ha realizzato dietro commissione del Comitato promotore il busto di GIUSEPPE GARIBALDI in due copie, di cui una collocata al Quirinale e l'altra al Senato della Repubblica a Palazzo Madama . Questa vocazione "pubblica" delle opere dell'artista non si esaurisce in Italia. Talani è stato, infatti, l'unico artista straniero invitato dal Parlamento berlinese per aprire le celebrazioni del ventennale della caduta del muro con l'installazione "DIE MAUER-GLI OMBRELLI DELLA LIBERTÁ". Fra le altre opere pubbliche ricordiamo la scultura in bronzo di 7 mt. di altezza, "Il Marinaio", del 2010, situata all'ingresso del porto turistico di San Vincenzo. Dello stesso marinaio è in fase progettuale una replica, alta 20 mt., per il porto di Miami in Florida a celebrazione del grande navigatore fiorentino Amerigo Vespucci. La stazione ferroviaria di Venezia "Santa Lucia" accoglierà nei suoi spazi il bronzo di 3 mt. "Rosa dei Venti" quale simbolo dello scalo veneziano, mentre é in fase di studio un altro progetto artistico dedicato all'Isola del Giglio.

Opere del maestro Talani si trovano in prestigiose collezioni, sia pubbliche che private. Da tempo infatti Talani collabora con selezionate gallerie italiane ed estere. Di lui hanno scritto, tra gli altri, Mario Bucci, Tommaso Paloscia, Nicola Micieli, Domenico Guzzi, Giovanni Faccenda, Vittorio Sgarbi, Maurizio Fagiolo dell'Arco, Maurizia Tazartes, Maria Cristina Acidini, Elisa Gradi, Sandra Nava, Umberto Cecchi, Luigi Ravaioli, Maurizio Vanni, Marco Moretti, Pier Francesco Listri, Fabio Canessa, Francesco Festuccia, Riccardo Ferrucci, Laura Farina, Silvano Granchi. Ha partecipato alla 54° esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia.

Fonte: Ufficio Stampa

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