Al via i lavori per la realizzazione della nuova ‘Pascoli’. Il cantiere durerà un anno
Inizia l’operazione ‘Pascoli’. Sono stati consegnati ufficialmente questa mattina, lunedì 17 ottobre, i lavori per la demolizione del vecchio edificio e la completa ricostruzione di una nuova scuola, più grande e moderna.
La ditta che si è aggiudicata i lavori in queste ore inizierà subito a lavorare nell’area compresa tra via Pascoli, via Carducci e via Leopardi.
LAVORI - A costruire la nuova ‘Giovanni Pascoli’ sarà la CITEP di Prato, Consorzio Installatori Termoidraulici Pratesi, a cui la commissione aggiudicatrice, in fase di gara, aveva assegnato il punteggio migliore per l’offerta tecnica e per i miglioramenti previsti rispetto al progetto di partenza, oltre a un ribasso d’asta che ammonta al 20% rispetto al costo dei lavori pari a 3.400.000 euro, risultando quindi la ditta con un punteggio complessivo più alto. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa che tiene conto, in fase di valutazione, per il 70% delle migliorie tecniche e per il 30% dell’offerta economica.
L’iter ha comportato anche la valutazione dei criteri tecnici, che sono: misure operative per la sicurezza sul cantiere; organizzazione del cantiere; attrezzature, macchinari e prodotti; riduzione dei tempi di esecuzione; migliorie progettuali relative a impianti, prestazioni energetiche, finiture e infissi esterni.
TEMPI - La stima dei tempi di esecuzione dell’opera secondo il capitolato era di 600 giorni dall’inizio dei lavori. Mentre la ditta vincitrice ha fissato in 365 i giorni di tempo per il termine. Fra un anno dunque il nuovo edificio sarà in piedi e terminato. Poi occorrerà altro tempo per metterlo in condizioni di ospitare alunni e corpo docenti grazie agli arredi e ai materiali che occorrono per la vita quotidiana scolastica.
Grazie alla nuova ‘Pascoli’ si unificheranno le sezioni della scuola dell’infanzia: 4 della ‘Pascoli’ e 2 della ‘Leopardi’, liberando spazi nella vicina scuola primaria ‘Carducci’.
SINDACO - «E’ un giorno importante per la nostra città. Diamo il via a un’opera attesa da tempo e che migliorerà la qualità dell’offerta scolastica di Empoli. Un progetto bello e importante – spiega il sindaco Brenda Barnini – per il quale il Comune si è aggiudicato un finanziamento da due milioni di euro da parte del Governo Renzi. La vecchia scuola sarà demolita e in quell’area sorgerà un complesso ‘green’, in parte autosufficiente a livello energetico, con grandi aule pensate per ospitare il modello didattico del ‘Senza Zaino’ e con spazi più ampi e ambienti pensati per l’attività didattica. Un edificio scolastico che disporrà degli standard massimi di bioedilizia: produzione di energia e bassa dispersione di calore, recupero delle acque piovane, resistenza al rumore ottimale».
MIGLIORIE - Fra le migliorie impiantistiche previste dalla ditta costruttrice il pacchetto della copertura con uno speciale isola termico, la facciata dell’area per l’attività motoria che sarà in cotto e ventilata, impianti fotovoltaici più performanti, maggior isolamento termo acustico grazie agli infissi e a un sistema di oscuramento mobile.
Nella scuola è prevista la presenza di un centro cottura a servizio di ambedue gli edifici e l’ampliamento del parcheggio per migliorare la viabilità in ingresso e in uscita di scuolabus e auto.
AREA - La superficie coperta occupata dall’edificio di nuova costruzione è di 1998 mq mentre la superficie utile (compresa del piano superiore) è circa mq 2278. L’area interessata dal cantiere è di 6100 mq e comprende anche il giardino pubblico che sarà chiuso e inglobato dalla scuola e dai terreni a verde a servizio degli alunni.
Un giardino pubblico sarà comunque realizzato nella zona di via Leopardi.
Durante i lavori saranno installate delle barriere acustiche per separare la scuola ‘Carducci’ dal cantiere.
