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Project Nuovo Centro, firmata la conciliazione con l'Agenzia delle Entrate

Il municipio di Scandicci

L'amministrazione comunale avrà “come unico costo a suo carico l’importo degli interessi dovuti all’Erario sull’Iva dovuta per la conciliazione giudiziale”.

Il Comune di Scandicci ha firmato un accordo di conciliazione con l’Agenzia delle Entrate di Firenze, finalizzato a chiudere il contenzioso scaturito da un avviso di accertamento ricevuto nel dicembre 2014; l’accertamento riguardava l’assoggettamento ad Iva, in luogo dell’Imposta di registro applicata, del trasferimento di un’area nell’ambito del project financing per il Nuovo Centro cittadino, e il valore attribuito ai soli fini fiscali a tale area. L’accordo è stato firmato nel pomeriggio di giovedì 13 ottobre 2016 dai legali dell’Amministrazione Comunale, che con un atto di Giunta hanno ricevuto il mandato ad aderire alla proposta di conciliazione presentata dall’Agenzia delle Entrate.

L’intesa conciliativa fissa il pagamento dell’Iva da parte del Comune con gli interessi, mentre non sono applicate le sanzioni “in considerazione della particolarità e complessità delle questioni esaminate, in fatto e in diritto, nonché della relativa alea processuale”, come specificato nell’accordo. Il costo finale per l’Amministrazione Comunale, in ogni caso, al termine della vicenda sarà limitato all’ammontare degli interessi, pari a 361.070,63 euro: infatti, quanto corrisposto dal Comune a titolo di Iva, verrà dallo stesso recuperato attraverso i meccanismi, previsti dalla normativa Iva, della detrazione e della rivalsa sul soggetto privato attuatore del project financing (Scandicci Centro srl).

Nell’atto di conciliazione è stata inserita la seguente dichiarazione: “Il Comune di Scandicci, nel ribadire la legittimità e la correttezza del proprio operato, precisa che la sottoscrizione del presente atto di conciliazione non costituisce in alcun modo accettazione né riconoscimento dei presupposti e dei contenuti su cui si fondano le contestazioni dell’Agenzia delle Entrate. Con tale sottoscrizione, che consente di superare l’inevitabile incertezza dell’esito del contenzioso, l’Amministrazione Comunale intende esclusivamente definire la controversia secondo modalità e condizioni volte al miglior perseguimento dell’interesse pubblico”.

L’Amministrazione Comunale ha infatti deciso di accettare la proposta di conciliazione dell’Agenzia delle Entrate di Firenze, considerato, come precisato nella delibera di Giunta, che “l’ipotesi conciliativa rappresenta ad oggi maggiore certezza per l’Amministrazione Comunale, in quanto essa determina comunque, anche nell’ipotesi di una vittoria in sede di contenzioso, un minor esborso di oneri a carico del bilancio comunale, per effetto di portare in detrazione e compensazione l’imposta che sarà fatturata alla Scandicci Centro srl, e presenta inoltre un minor valore degli interessi rispetto a quanto già richiesto dall’accertamento dell’Agenzia dell’Entrate”.

“Con questa soluzione il Comune di Scandicci recupererà integralmente l’importo corrisposto all’Erario a titolo di Iva – è scritto nella delibera approvata dalla Giunta – in parte attraverso il pagamento da parte di Scandicci Centro, in parte in compensazione del debito verso Scandicci Centro; al tempo stesso recupererà integralmente l’importo assolto in via di rivalsa nei confronti di Scandicci Centro attraverso il meccanismo della detrazione Iva”. L’Amministrazione Comunale avrà dunque “come unico costo a suo carico l’importo degli interessi dovuti all’Erario sull’Iva dovuta per la conciliazione giudiziale”.

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