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Vigili del Fuoco in memoria dell'Alluvione del '66: le iniziative

In occasione dell'anno solare dedicato alla ricorrenza del cinquantenario dell'alluvione di Firenze, il Corpo Nazionale, attraverso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze, rievoca il tragico evento che vide coinvolta la città di Firenze e che impegnò fortemente i Vigili del Fuoco di Firenze e dell’Italia tutta.

Partendo dalla memoria storica del passato, attraverso l’acquisizione della conoscenza delle calamità naturali, degli effetti che esse producono sul territorio nonche delle nuove tecnologie utili alla prevenzione e alla mitigazione delle coseguenze, si può arrivare, oltre che a strutturare una sempre più efficace risposta operativa, a costruire le basi per una cultura della sicurezza finalizzata ad incrementare i livelli di autoprotezione in caso di calamità e non solo.

Il programma prevede una serie di incontri con tutti gli ordini e i gradi d'istruzione al fine di creare una coscienza collettiva di prevenzione e autoprotezione adeguate a fronteggiare le sempre più frequenti esposizioni al rischio delle popolazioni. La diffusione della cultura della sicurezza contribuisce senza dubbio alcuno a sviluppare la capacità di scelta consapevole di impiego di risorse. Inoltre è scientificamente riconosciuto che una azione responsabile e cosciente dei superstiti consente di ottenere salve il maggior numero di persone.

Partendo da questi principi è stato sviluppato il programma che vede la giornata del 18 Ottobre spaccata in due fasi. La mattina è dedicata alle scuole elementari, medie e superiori con attività ludico- formative per le scuole primarie e secondarie; mentre per le superiori viene dedicata una convention dove il tema principale sarà quello dell’autoprotezione in caso di calamità.

Nel primo pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, ci sarà il momento più solenne della manifestazione con la cerimonia della “benedizione degli elmi” da parte del Preposto della Cattedrale, Monsignor Giancarlo Corti. Davanti all’ingresso del Duomo si vedranno schierati in uniforme da intervento i Vigili del Fuoco di oggi e di ieri pronti a ricevere la benedizione dell’inseparabile strumento di protezione che caratterizza da sempre tutti i pompieri, l’elmo!

Terminata la fase religiosa della cerimonia i “pompieri di Ieri, di Oggi e di Domani” sfileranno per Via Calzaiuoli, per giungere davanti al Palazzo Comunale e dispiegare la Bandiera Tricolore sulle note dell’Inno di Mameli, magistralmente suonate dalla Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Seguirà poi un programma dedicato alle Università dove oltre a parlare delle nuove tecnologie applicate al soccorso, alla autoprototezione in caso di calamità e le esperienze dirette verra dato un ampio spazio alle nuove figure professionali tra Ingegneri, Architetti e Psicologi che nell’ambito del soccorso e delle nuove frontiere internazionali aprono scenari importanti di collaborazione, studio nonchè di prospettive di lavoro.

L’incontro clou della giornata si svolgerà alle 18.00 presso la Ex Chiesa di San Piero a Scheraggio dove si potrà assistere all’incontro di tre generazioni che portando le rispettive esperienze faranno emergere diferenze, miglioramenti ed aspettative: il “Salotto dell’Emergenza”, prevede la presenza del Capo Reparto in Quiescenza Gino Cacace, autore anche del Libro “ Quando gli Altri Piegano le Gambe”, Capo Reparto Marco Scalella, attualmente in servizio presso il Comando di Firenze e facente parte della prima squadra di Firenze intervenuta ad Amatrice ed infine tre Bambini figli di Vigili del Fuoco che ci racconteranno il loro punto di vista, come vivono queste emozioni spesso riportate dal proprio papà o dalla propria mamma.

La Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco concluderà questa intensa giornata con un concerto sotto la suggestiva Loggia dei Lanzi.

Questo appuntamento è l’anello di chiusura della giornata che vede l’essere VIGILE DEL FUOCO NELLO SCORRERE DELL’ACQUA E DEL TEMPO.

La giornata di mercoledì 19 ottobre sarà dedicata ad un convegno prettamente scientifico per gli addetti ai lavori ed universitari, presso la cappella dei Pazzi in piazza Santa Croce, sul tema del “Flooding Rescue: il soccorso tecnico oggi di fronte ai cambiamenti climatici” che vedrà gli interventi, moderati dall’ing. Cosimo Pulito – Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica dei Vigili del Fuoco, di:

Ing. Gregorio Agresta – Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana;

Prof. Piero Cimbolli Spagnesi – Sapienza, Università di Roma, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura;

Prof. Nicola Casagli – Università di Firenze Dipartimento di Scienze della Terra, Massimiliano Pasqui – Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biometeorologia;

Michel Cives Etat – major du groupement des appuis et de secours. Chef de la section opération, planification, préparation opérationnelle et expertise (SOPPE) Brigade de sapeurs-pompiers de Paris;

Ing. Giuseppe Romano – Direttore Centrale per l’Emergenza Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

Concluderà i lavori del convegno il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Ing Gioacchino Giomi.

Per maggiori informazioni: www.4novembre.org – segreteria

La nota del Comune di Firenze

Far memoria del passato. Insegnare ai più giovani ad affrontare le calamità naturali. E diffondere la cultura della sicurezza e dell’autoprotezione. Sarà scandito da queste parole d’ordine il programma di eventi del corpo nazionale dei vigili del fuoco, attraverso la direzione regionale e il comando provinciale, per commemorare l’alluvione del 1966. La due giorni di iniziative, presentata questa mattina in Palazzo Vecchio, si svolgerà il 18 e 19 ottobre prossimi.
Si partirà martedì in piazza della Signoria. La mattina vedrà protagonisti alunni e studenti delle scuole fiorentine con attività ludico-formative per i più piccoli e una convention per i giovani delle superiori sul tema dell’autoprotezione in caso di calamità. A partire dalle ore 15 la cerimonia della ‘benedizione degli elmi’ da parte del preposto della cattedrale, monsignor Giancarlo Corti con i vigili del fuoco schierati davanti all’ingresso del Duomo in uniforme da intervento. Subito dopo i pompieri sfileranno per via Calzaiuoli, per giungere davanti a Palazzo Vecchio e dispiegare la bandiera Tricolore sulle note dell’Inno di Mameli, suonate dalla banda del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Seguirà poi un programma dedicato al mondo dell'Università, dove si parlerà di nuove tecnologie applicate al soccorso e della collaborazione con nuove figure professionali - ingegneri, architetti e psicologi - nell'ambito del soccorso.
Il 19 ottobre, alla cappella dei Pazzi di Santa Croce, si svolgerà si svolgerà il convegno ‘Flooding Rescue: il soccorso tecnico oggi di fronte ai cambiamenti climatici’
«I vigili del fuoco rappresentano per la città un supporto fondamentale – ha sottolineato l’assessore alla protezione civile Alessia Bettini - lo hanno dimostrato 50 anni fa in occasione dell’alluvione, lo hanno confermato, ad esempio, il 1° agosto dello scorso anno quando Firenze fu devastata da una tromba d’aria. Senza dimenticare l’importante opera per educare i cittadini in caso di terremoto, di alluvione e di altri eventi calamitosi. Questa due giorni di iniziative sarà un occasione non solo di memoria e di testimonianza ma anche per diffondere la cultura della sicurezza e autoprotezione».

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