Tanti i visitatori che si sono recati nel pomeriggio di ieri a visitare la mostra fotografica sulle attività produttive allestita nel Parco archeologico La Rocca, malgrado il tempo incerto. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione e curata dal pubblicitario Italo Altamura, è inserita all’interno del progetto “Smam, il borgo che vorrei”, il percorso intrapreso dall’amministrazione da giugno 2016 con l’obiettivo di favorire la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici del capoluogo e di Montecalvoli.
La mostra è composta da 32 scatti, realizzati dal fotografo Paolo Garzella, nei quali vengono ritratti commercianti e “bottegai” del paese intenti a svolgere i loro mestieri. Oltre a queste, all’interno del parco archeologico sono state esposte anche alcune sculture in legno e in ceramica dell’artista pistoiese Giuseppe Gavazzi, mentre la musica del chitarrista Lorenzo Niccolini ha contribuito ad allietare l’evento.
La mostra resta aperta al pubblico per essere visitata nei giorni: martedì, dalle ore 15 alle 18, giovedì, dalle ore 9 alle 13, e sabato, dalle ore 9 alle 13.
Per l’occasione erano presenti anche le telecamere di Canale 50, che ha realizzato un focus tematico in onda martedì 11 ottobre, alle ore 19,30, mercoledì 12 ottobre a mezzanotte e mezzo e giovedì 3 ottobre, alle ore 14,30.
«Con questo evento compiamo un altro passo per valorizzare le risorse a nostra disposizione – dice il sindaco, Ilaria Parrella – Gli esercizi commerciali e i commercianti del territorio contribuiscono a mantenere in vita, ogni giorni, questo paese. Quella che è stata colta negli scatti di Paolo Garzella, infatti, è davvero la “Santa Maria a Monte che vorrei”. Lo scopo di questa iniziativa, infatti, è proprio quello di mettere in mostra le attività produttive presenti sul nostro territorio, tramandate di generazione in generazione e che continuano ad essere un punto di riferimento nonostante i cambiamenti del mercato. È con questo spirito che abbiamo deciso di valorizzare la storia del nostro borgo attraverso il bando, in scadenza il 30 ottobre, che prevede la concessione di incentivi a chi apra un’attività nel centro storico».
Il bando in oggetto prevede l’erogazione di un contributo economico a fondo perduto di 1700 euro oltre all’affitto gratuito dei locali per tre anni e all’abbattimento dei tributi comunali per i soggetti promotori di iniziative di apertura di attività commerciali, di pubblico esercizio e artigianali nel centro storico. Per informazioni e per aderire, rivolgersi all’Ufficio tributi o all’Ufficio Suap ai numeri 0587/261645 e 0587/261644 o per email: l.spinelli@comune.santamariaamonte.pi.it e a.calò@l.spinelli@comune.santamariaamonte.pi.it.
