Tre denunciati dalla polizia di Empoli per una compravendita troppo sospetta di smartphone. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 4 ottobre, al parco della Rimembranza di Empoli. Gli agenti in borghese si sono avvicinati a una panchina dove i tre, un richiedente asilo di origine nigeriana e due giovani romeni classe '97 (maggiorenne) e '98 stavano trattando il prezzo di vendita di due cellulari, un'iPhone 5s e un Samsung S5. Si erano accordati su un prezzo di 90 euro per il Samsung. I poliziotti hanno sequestrato i due telefoni, chiaramente rubati e senza scheda sim, e hanno proceduto alla denuncia. I due dell'Est Europa, con precedenti per furti aggravati, furti in abitazione, rapina e introduzione di merce contraffatta in Italia, sono stati fotosegnalati, denunciati per ricettazione e rimpatriati. Non potranno tornare a Empoli per 3 anni. Per l'acquirente del cellulare, richiedente asilo ospite nel centro di Molin Novo, è partita la denuncia per acquisto di cose di sospetta provenienza: il prezzo era troppo basso rispetto a quello di mercato.
Proseguono quindi le operazione di prevenzione e repressione del crimine. Dopo i fatti di domenica 2 ottobre l'allerta rimane massima.