Nasce dall'esigenza di dare continuità ad una tradizione che rischia di disperdersi l'idea del Comune di attivare un corso di lingua araba, rivolto a tutti, figli di genitori stranieri nati in Italia, studenti italiani e adulti residenti nel territorio. Tra gli aspiranti linguisti molti i bambini che si sono già fatti avanti nell'ambito del ciclo di lezioni che l'insegnante, madrelingua di origine marocchina, ha avviato nei locali messi a disposizione dal Comune (via della Libertà).
“E' un'iniziativa - dichiara l'assessore alle Politiche per l'integrazione Consuelo Cavallini - che prende spunto da una richiesta specifica, quella avanzata dalle famiglie di madrelingua araba di valorizzare in Italia, nel luogo in cui risiedono, il significato delle proprie radici e tramandarlo ai figli, un'opportunità che proponiamo ed estendiamo a tutti coloro che fossero interessati ad acquisire conoscenze basiche della lingua e della tradizione della lingua e della cultura araba”.
Le lezioni, iniziate la scorsa settimana, si svolgeranno ogni sabato mattina fino al mese di maggio dalle ore 10 alle ore 12. Il corso, soprattutto per la parte relativa all'apprendimento della lingua e della scrittura araba, è aperto anche agli adulti italiani e stranieri. La scuola è condotta da un'insegnante che risiede a San Casciano da diversi anni, Meryem Arich.
"Il corso è giunto alla terza edizione ed è incentrato sulla conoscenza della lingua e della cultura araba – commenta Arich – si rivolge a bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni e, nel caso in cui si presentasse la richiesta, mi rendo disponibile ad attivare un secondo gruppo per bambini di età inferiore ai 6 anni”. Alla realizzazione dell'iniziativa, promossa dal Comune, partecipano le famiglie con un contributo. “Il nostro obiettivo – aggiunge l'assessore Cavallini - è duplice, da un lato tendiamo ad offrire un'opportunità alle famiglie straniere di valorizzare le loro radici, dall'altro permettere ai nostri cittadini di conoscere, rispettare e accogliere una cultura diversa dalla nostra per evitare la radicalizzazione delle ideologie, un bambino che studia è un adulto che combatte la povertà e l'intolleranza”.
Sono oltre cento i cittadini che risiedono nel Comune di San Casciano legati al mondo arabo. Il dato è fornito da Roberto Menichetti dello Sportello Immigrati che denota anche l'incremento di cittadini stranieri che hanno superato i dieci anni di residenza. L'ufficio Immigrati di San Casciano rappresenta uno dei sei sportelli gestiti da Arci Firenze della zona sud est assieme a quelli di Pontassieve, Greve, Tavarnelle, Impruneta e Figline Valdarno. Nel 2016 è stato frequentato da centinaia di cittadini di diverse nazionalità tra cui Sri Lanka, Albania, Italia, Santo Domingo, Egitto, Marocco, Ucraina e Senegal. Il servizio è attivo nel palazzo comunale il lunedì dalle 15 alle 18. Informazioni e iscrizioni corso: 055 8256380.