Nemmeno il Tar ha salvato le richieste d'accoglienza di tre migranti, coinvolti in una rissa al centro d'accoglienza di via Camullia a Fucecchio, scontro che è stato poi documentato via smartphone e pubblicato su Facebook. I fatti, secondo quanto riportato dal quotidiano 'Il Tirreno', risalgono alla notte tra il 5 e il 6 aprile scorso. La relazione della cooperativa che gestisce il centro, La Pietra d'Angolo, racconta i fatti arrivati all'attenzione del Tar. Gli ospiti del centro si scontrano con un altro residente nel centro di via della Chiesa. I due, per 'neutralizzarlo', lo fermano legandogli mani e piedi. Non contenti, pubblicano su Facebook le foto dello scontro, con l'umiliazione subita dal terzo litigante. Nella relazione si riporta che tutti i presenti avrebbero abusato di alcol.
Questi i passaggi legali: la cooperativa pubblica una relazione all'attenzione del prefetto, che revoca la misura d'accoglienza per i comportamenti violenti e la violazione delle regole della struttura. C'è il ricorso da parte dei migranti stessi: "Non è stato comunicato l'avvio della procedura", raccontano. Ma la sicurezza di tutti gli altri richiedenti viene prima, secondo il Tar. La motivazione, sempre per il tribunale amministrativo, è adeguata. Per i migranti ci potrà essere anche la possibilità del ricorso al Consiglio di Stato.