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Casa della Salute, presentato il progetto per la nuova struttura in via Caduti di Secchieta

Stefania Saccardi

La nuova “casa della salute”: garanzia ed integrazione dei servizi sociosanitari a Reggello. È stato presentato ieri a Reggello in una assemblea molto affollata, alla presenza dell'Assessore Regionale alla Salute Stefania Saccardi e del Direttore Generale AUSL Toscana Centro Dottor Paolo Morello, il progetto preliminare della nuova Casa della Salute di Reggello.

La necessità di una nuova sede per i servizi socio-sanitari si è confermata alla fine del 2013 quando ASL, Assessore Regionale e i 4 sindaci del Valdarno Fiorentino hanno siglato un patto territoriale che prevedeva per Reggello la realizzazione di un “distretto” intermedio. La struttura doveva avere i requisiti per l’accreditamento, cosa che non era possibile nell’edificio che ospitava al momento i servizi. Si è così arrivati alla conclusione che sarebbe stato realizzato un nuovo edificio, con l’impegno della Regione Toscana a stanziare per i lavori 1 milione di euro dei quali 100.000 necessari per la progettazione.
Il passo successivo è stato quello di individuare l’area e, proprio per garantire la continuità, si è scelto un luogo adiacente all’attuale distretto sanitario, nell’area dove adesso è presente un piccolo parcheggio in via Caduti di Secchieta.

Adesso si è giunti alla progettazione preliminare: ieri è stato spiegato che per prima cosa i servizi sociali saranno trasferiti nell’attuale distretto (con posizionamento della fisioterapia dove trovavano prima posto i servizi sociali) mentre nel nuovo edificio saranno collocati tutti gli altri servizi di competenza della Azienda Sanitaria. Il modello organizzativo sarà nuovo, soprattutto per quanto riguarda le cure primarie, con garanzia di multiprofessionalità e integrazione operativa dei servizi e degli interventi socio sanitari.
Nella “casa della salute”, che avrà una superficie di circa 500 metri quadri, troveranno posto i medici di base del territorio che non dovranno obbligatoriamente lasciare gli altri ambulatori dove operano in particolare quelli nelle frazioni. I medici di base, che avranno a disposizione la strumentazione diagnostica di primo livello, garantiranno la reale integrazione tra le attività di prevenzione, cura, e riabilitazione, venendo incontro in particolare per i cittadini affetti da patologie croniche ed agevolare il lavoro di squadra tra le varie figure presenti.

Insieme agli ambulatori dei medici di base, infatti, ci saranno: il servizio infermieristico ambulatoriale, un ambulatorio medico di cure primarie (ad esempio per le vaccinazioni), il servizio di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, il consultorio ostetrico-ginecologico-pediatrico, le attività di specialistica ambulatoriale (oculistica, fisiatria, geriatria, neurologia, cardiologia ecc..), l’ambulatorio del servizio di salute mentale, oltre ad uffici amministrativi al CUP.
"La conferma del finanziamento e della volontà di portare avanti il progetto della Casa della salute – afferma il Sindaco Cristiano Benucci - è un grande risultato di cui siamo grati all'assessore Saccardi. Abbiamo un progetto preliminare su cui l'ASL è disponibile ad andare avanti e questo è un segno importante di concretezza. Nelle prossime settimane effettueremo le verifiche per migliorare il progetto facendo tesoro anche dei suggerimenti emersi durante l'assemblea, anche riguardo alla sua localizzazione".

Fonte: Ufficio stampa

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