La Casa di Riposo di Forcoli compie trent'anni e festeggia con una serie di eventi

Sensibilità e dedizione. Da trent’anni, nel cuore di un’intera comunità. Con altruismo e spirito di servizio. Un lungo percorso che don Andrea Cristiani, fondatore del Movimento Shalom, per anni sacerdote a Forcoli, volle dedicare agli anziani soli e in difficoltà. Nata nel 1986, la Casa di Riposo di Forcoli rappresenta uno dei felici esiti dell’insegnamento che da sempre ispira l’azione pastorale di don Cristiani: “Stare vicino agli ultimi”.

 Oggi, la struttura, più attiva, accogliente e funzionale che mai, vuole festeggiare il suo importante traguardo, aprendo i suoi locali a un fitto programma di appuntamenti: un’intera settimana di incontri, eventi, mostre, occasioni di condivisione di ricordi, emozioni e idee per il futuro.

 Si partirà sabato 1 ottobre, alle 15.30, con l’allegria di uno speciale “Musichiere” che darà la possibilità agli ospiti della Casa, ai loro familiari e ai ragazzi del catechismo di giocare, cantare e divertirsi insieme; a seguire (16.30), l’inaugurazione dell’imperdibile mostra fotografica “Altre Voci”, patrocinata dal Comune di Palaia e curata da Elisa Marmugi, che con gli anziani della Casa ha realizzato un reportage fatto di scatti e interviste. Poi, gelato per tutti!

 Ma non è che l’inizio. «Lunedì 3, martedì 4 e venerdì 7 ottobre, dalle 15.30, i bambini del catechismo saranno da noi per far merenda coi nostri anziani, visitare la mostra e partecipare alla S. Messa alle 16.30», spiega la direttrice della Casa di Riposo Tamara Giusti. «Mercoledì 5, invece, avremo, sempre a partire dalle 15.30, i giochi con gli ospiti delle altre strutture del territorio; giovedì 6, la tradizionale uscita in occasione della Fiera paesana. Poi, sabato 8 ottobre, S.E. il vescovo Andrea Migliavacca incontrerà i nostri anziani; dalle 14.30 avremo l’accompagnamento musicale del coro dei “Grilli”, e infine, dopo il saluto delle autorità (saranno presenti il sindaco di Palaia Marco Gherardini, il presidente della Casa di Riposo Emilio Soldani, la direttrice della Società della Salute Valdera Patrizia Salvadori, la responsabile UF del del Servizio Assistenza Sociale Territoriale Zona Valdera Laura Guerrini), il taglio della torta per festeggiare i nostri primi trent’anni. Tutta la popolazione è invitata perché la Casa di Riposo, fondata da don Andrea e cresciuta con i successivi presidenti, è diventata così importante grazie alla partecipazione di tutta la comunità; è quindi giusto che ognuno la senta un po’ sua e venga a condividere con noi la gioia per questo bel traguardo».

Casa di Riposo di Forcoli: ieri, oggi e domani

 Nel 1986, don Andrea Cristiani decide di adibire una vecchia casa colonica abbandonata di proprietà della diocesi a Casa di Riposo per gli anziani soli (per la maggior parte autosufficienti) del paese.  All'inizio sono le suore carmelitane ad occuparsi degli ospiti attraverso la loro opera di prezioso volontariato, coadiuvata da dipendenti addette alla cucina e alle pulizie.

 Nel tempo, le necessità e le leggi cambiano. Così, nel 1998, arriva la prima infermiera professionale, successivamente affiancata da personale Oss. Con gli anni, vari ampliamenti e ammodernamenti, realizzati con il fondamentale appoggio di don Angiolo Bianchi, per molti anni suo lungimirante presidente, rendono la Casa quella che è oggi: 9 camere doppie, 4 singole - tutte con bagno privato, oltre ad un bagno assistito - una grande palestra (aperta anche agli esterni con i corsi AFA) , un bellissimo giardino, e il CUP . Quattro suore carmelitane (la collaborazione tra personale religioso e laico è, da sempre, indispensabile) vi prestano ancora la propria azione di volontariato, a cui si affianca il costante lavoro di quindici dipendenti. A titolo volontario è anche l’impegno del presidente e dei sette membri del consiglio (tutti del paese).

 La struttura partecipa al Laboratorio MeS (Management e Sanità) della Scuola S. Anna di Pisa, distinguendosi per gli ottimi risultati conseguiti. Costituito nel dicembre 2004, il Laboratorio svolge attività di: ricerca, per supportare i soggetti che operano nel sistema sanitario nei processi di gestione ed innovazione dell'assistenza socio-sanitaria; valutazione della performance, per monitorare l’efficienza del Sistema sanitario regionale, delle Aziende sanitarie e delle Zone distretto, in base all’erogazione di servizi appropriati in linea con i bisogni della popolazione.

«La soddisfazione più grande di quest’anno risale a pochi mesi fa, a quest’estate », racconta Tamara Giusti. «Abbiamo portato una decina di nostri anziani al mare, al Bagno della Croce Rossa, e una signora che da più di tre anni, e con molti problemi, è in carrozzina, mi ha detto "Grazie, non avrei mai creduto di poter rivedere il mare e mettere i piedi nell'acqua. Per me è un po’ come tornare bambina"»

Fonte: Ufficio Stampa

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