Hanno fatto il 'rigatino' a un noto hotel del territorio di Vinci, evitando il conto di 130 euro più la tassa di soggiorno (6 euro). Gli agenti del commissariato di piazza Gramsci ha denunciato tre persone per insolvenza fraudolenta: una 57enne, una 35enne e un 34enne, tutti originari di Reggio Calabria. Probabilmente erano madre e figlio con la compagna di lui.
Un'altra denuncia è arrivata nei confronti di un uomo di origine romena, conosciuto come lavavetri abusivo, che si è approfittato troppo spesso della pazienza di un bar tabacchi nel centro di Empoli. L'uomo, assieme a connazionali, si presentava a fare colazione nel locale, pagando con quel che avevano. La situazione veniva tollerata dal titolare, finché ieri sera, mercoledì 21, l'uomo se n'è andato senza pagare una spuma.
La scenetta stava per ripetersi anche oggi, ma il titolare ha chiesto spiegazioni.
"Te li ridarò". "Eh no, non è il modo questo". "È mattina, non ho voglia di sentirti". E tirando fuori il cellulare ha messo a zittire l'imprenditore, affermando che avrebbe chiamato i suoi amici e che sarebbe finito "a testa in giù". Proprio in virtù di queste minacce gli agenti hanno denunciato l'uomo.