La lezione di pace di Tiziano Terzani ricordata al giardino di Sovigliana

L'inaugurazione del giardino di Sovigliana a Tiziano Terzani

In occasione della Giornata Internazionale della Pace, con una cerimonia pubblica il Comune di Vinci ha intitolato un giardino di Sovigliana a Tiziano Terzani, scrittore, giornalista scomparso nel 2004 e considerato uomo simbolo di pace, capace come pochi altri di raccontare l'importanza della nonviolenza e la necessità di rifiutare la guerra. Intitolazione fortemente voluta dalla cittadinanza che con una petizione on line di alcuni anni fa chiese all’Amministrazione comunale che il giardino venisse dedicato al compianto scrittore.

“È importante ribadire che la pace deve essere difesa e garantita sempre - ha detto l’assessore con delega all’Istruzione e alla Pace, Claudia Heimes - Le generazioni di oggi sono più fortunate perché la sentono come una cosa scontata ma devono imparare che la pace si costruisce ogni giorno, perché è sempre in pericolo. E, purtroppo,  come ci raccontano i mezzi di informazione, lo è anche oggi.  Per questo, il Comune di Vinci da anni è impegnato e mette a disposizione importanti risorse per progetti di educazione alla pace e alla memoria, e continuerà a farlo”.

Il giardino “Tiziano Terzani” da oggi avrà dunque anche questa funzione simbolica: “Con l’intitolazione vogliamo ricordare Terzani e diffondere il suo esempio come uomo di pace - ha aggiunto  il vicesindaco Cristina Pezzatini - È doveroso continuare a fare memoria perché oggi la pace è in pericolo da tutti i punti di vista e, pertanto, citando le parole del giornalista, è ‘una buona occasione’ per comprendere il contesto attuale, assumersi ognuno le proprie responsabilità e innalzare la nostra concezione di qualità della vita a vantaggio di tutti. Perché da questo deriva la pace”.

Una scelta, quella di dedicare la Giornata della Pace e il giardino di Sovigliana a Tiziano Terzani, che deriva dal profondo legame che univa i coniugi Terzani alla città di Vinci. È proprio nella città del Genio, infatti, che nel 1962 i due si sposarono con rito civile. Ospite illustre della cerimonia, e della due giorni di iniziative organizzate dal Club per L'Unesco di Vinci “Leonardo da Vinci”, proprio la moglie di Terzani, Angela Terzani Staude, che ha scoperto insieme al vicesindaco, Cristina Pezzatini, e agli assessori Heimes, Santini e Vanni, la nuova targa che ricorda il marito.

RIASCOLTA L'INTERVISTA SU RADIO LADY AD ANGELA STAUDE

“È molto bello essere tornata qui dopo oltre 50 anni - queste le sue prime parole rivolte ai giornalisti - Vinci è una città molto bella e molto vivace. Mi hanno colpito soprattutto i giovani delle scuole che mi hanno fatto diverse domande, dimostrando la loro preparazione e intelligenza”. Angela Terzani Staude prima della cerimonia ha infatti incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Vinci presso la Casa del Popolo. Nel corso della serata di ieri, invece, ha partecipato all’incontro con la cittadinanza presso il Teatro di Vinci, durante il quale il sindaco Giuseppe Torchia le ha consegnato il certificato di matrimonio: “Una bella e gratida sorpresa - ha detto Angela - Tornerò a casa con un bellissimo ricordo”.

Presente anche il presidente del Club Unesco di Vinci, Paolo Sani: “La Giornata Internazionale della Pace rappresenta per l’Unesco uno dei momenti più significativi nel nome della non violenza e dell’amicizia fra i popoli. Il Club per l’Unesco di Vinci, membro della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco, si fa portatore di questo messaggio sul nostro territorio stimolando, attraverso l’organizzazione di queste giornate, le persone a riflettere sulla solidarietà e il dialogo”.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa

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