Carta dei Diritti Universali del lavoro, oggi sabato 17 settembre la Cgil di Firenze conclude la campagna di raccolta firme: nel centro della città, in via Roma e in via Orsanmichele, saranno presenti dalle 15,30 alcuni banchini dove si potrà firmare e anche ascoltare la travolgente musica della street band Zastava Orkestar, che attraverserà il centro storico.
In sei mesi, tra Firenze e provincia sono state raccolte oltre 20mila firme, grazie all'impegno dei militanti e di tutte le strutture. Firme realizzate attraverso l'organizzazione di oltre cento banchini sul territorio durante eventi pubblici (Toscana Pride, Fiera agricola, Vivi lo sport, concerti, manifestazione per la scuola e del pubblico impiego), centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro, iniziative culturali (Mostra sul lavoro metalmeccanico, rassegna cinematografica Ciak sul lavoro, Notte rossa in Camera del lavoro). “Vogliamo rimettere al centro del dibattito politico e culturale il tema del lavoro, a partire dai diritti delle persone. Ringrazio tutti gli uomini e le donne della Cgil per quest'impegno di raccolta firme e chi ha deciso di firmare la Carta o la firmerà oggi”, dice Paola Galgani.
La Carta dei Diritti, proposta dalla Cgil nazionale, è una sorta di nuovo Statuto dei lavoratori con cui la Cgil vuole innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali. Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. Obiettivo: ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte più debole nel rapporto di lavoro. La raccolta firme è propedeutica alla proposta di legge di iniziativa popolare al Parlamento.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa