"Mi preme sottolineare in risposta alla replica del sindaco Gabbanini:
- la petizione non parte dal consigliere Niccoli, ma da un cittadino, che è rimasto vittima di incuria sul lago di Roffia e mancanza di vigilanza (subendo un furto con atto di vandalismo sull'auto - fatti costanti e noti in quell'area) e prevenzione di cui si dovrebbe occupare il sindaco. La petizione è poi stata appoggiata e promossa da altri molti cittadini a seguito di dibattito, e il sottoscritto l'ha semplicemente accolta e condivisa
- la Petizione, dato che Gabbanini dice che il Comune non è proprietario del bacino, che in parte è della Regione, è infatti indirizzata a più autorità (presidente della Regione Rossi, e sindaco Gabbanini); ma evidentemente, al Vittorio onnipresente, che guarda caso vuole anche lui il parco, non legge bene la petizione e i suoi destinatari, preso solo ad attaccare personalmente l'iniziativa di un consigliere e di tanti cittadini (già oggi più di cento), per fare polemica, respingendo iniziative costruttive e del tutto rispettose.
- Per finire, non si tratta di creare un parco nel bacino, piantando alberi mantenendo puliti gli argini (di competenza del Consorzio di bonifica - aggiungo: perché non lo fa, date le tasse che gli paghiamo? Perché il Sindaco non lo spinge ad adempiere data l'area di interesse naturalistico, offrendo anche la propria opera per tenere pulito un semplice sentiero?). Si tratta semplicemente di manutenere pulito il percorso ad anello segnalato dalla carta turistica del Comune e di S.Miniato (vedi fotografie), fatta fare anni fa, con soldi pubblici, mettendo al massimo dei punti di seduta e/o ginnici, adoperando il minimo di attenzione e decoro che la bellezza dell'area richiede, oltre ad offrire la vigilanza che i cittadini meritano, dati i molti furti e atti vandalici che vi avvengono. A chi compete allora la vigilanza?
Dispiace qui vedere questi attacchi sommari e sbagliati, fatti dal sindaco, a fronte di iniziative positive e propositive (non critiche), quando il Sindaco stesso si vanta in più occasioni dei lavori di messa in sicurezza del bacino di Roffia, quando il Comune ha perso una causa milionaria con la draga Borgioli, a cui era stato espropriato erroneamente il bacino (sentenza Trib. Superiore delle acque pubbliche del 2013 http://archivio.gonews.it/articolo_175245_Il-Tribunale-Superiore-delle-Acque-Pubbliche-restituisce-il-bacino-di-Roffia-La-Draga-Borgioli.html), e quando soldi pubblici sono stati mangiati per una palazzina sul lago, di proprietà comunale, costruita per Italia '90, con fondi statali, oggi scheletro di cemento abbandonato al degrado, che pare (notizie di questi giorni http://www.gonews.it/2016/09/13/demolita-la-palazzina-roffia-ferraro-idea-sconfitta-amara/), il Sindaco voglia demolire.
Quindi, il Sindaco Gabbanini attacca gratuitamente, senza leggere la petizione, e senza capire che è destinata anche alla Regione, senza ascoltare, ha l'autorita' di demolire un'opera costata milioni di soldi pubblici, con spesa per altrettanti soldi pubblici, e non ha l'autorità di offrire un po' di vigilanza e decoro sul lago, giocando a scarica-barile, come sempre?
Le proprietà in gioco sono varie, e per curare un piccolo sentiero naturalistico, tre panchine di legno e un po' di vigilanza, basta volontà, bastano pochi accordi (e la famiglia Borgioli, dopo la sentenza di cui sopra si rese disponibile al dialogo), non solo chiacchiere elettorali, con a seguire solo degrado.
Poi le opere milionarie in cemento sul lago, da abbandonare, si possono fare, quelle si', per quelle non c'è proprietario che tenga, solo profumo di affari. Confidiamo che con questa petizione, dato che l'interesse dei cittadini è anche interesse anche del Sindaco (così Gabbanini affermerebbe) si possa davvero passare ai fatti, visto che, ad onor di verità, basta poco. Per firmare: http://www.gonews.it/2016/09/05/lago-di-roffia-il-parco-urbano-e-il-sogno-dei-cittadini-lanciata-una-petizione/"
Alessandro Niccoli, consigliere Possibile San Miniato