"Cari colleghi come ormai a tutti noto, la Filt-Cgil e la Uilt-Uil hanno proclamato uno sciopero per il giorno 15 p.v. per protestare contro l’esternalizzazione di alcuni turni macchina.
Come altrettanto noto la Fit-Cisl, la Faisa-Cisal e l’Ugl-Fna hanno deciso di non scioperare. Passiamo quindi ad elencare i motivi di questa scelta.
Bisogna anzitutto fare due doverose premesse:
1) il sub affidamento di una quota di servizio è una pratica lecita e perfettamente legale
2) L’azienda Ctt nord, titolare del servizio pubblico nei nostri territori, alla luce dell’attuale situazione economico-finanziario in cui si trova a operare attualmente, ha ribadito a più riprese, di non voler acquistare mezzi nuovi in mancanza dei necessari e doverosi finanziamenti Regionali.
Come sindacati dei lavoratori del tpl da anni ci battiamo per un parco macchine che offra garanzie di sicurezza e confortevolezza. Purtroppo il compito si rivela spesso ingrato, perché se sulla sicurezza esistono standard precisi e misurabili, sulla confortevolezza non sempre è così. Malgrado tutto dopo anni di lotta siamo riusciti a far valere i nostri diritti, ottenendo la dismissione di diversi autobus.
È pertanto evidente che, se si vuol fare il servizio, bisogna ricorrere al sub-affidamento, dato che l’azienda non può comprare gli autobus nuovi e giustamente gli autisti rifiutano di guidare mezzi vetusti e insicuri.
Consci del proprio ruolo sindacale Cisl, Faisa e Ugl hanno preferito pensare a tutelare i lavoratori ottenendo in sede prefettizia la garanzia che a seguito delle esternalizzazioni nessun lavoratore sarebbe stato licenziato, ne trasferito d’ufficio, ne tantomeno messo in ferie d’ufficio, v’invitiamo a leggere i verbali sottoscritti in Azienda dalle scriventi O.S.
Che altro si poteva fare?
Non vorremmo che, nel tentativo di evitare altre esternalizzazioni si volesse spingere il personale autista a utilizzare mezzi malridotti anche se regolarmente revisionati.
Non riteniamo conveniente scioperare contro una strategia aziendale legittima che, in definitiva, garantisce i lavoratori quando decidono di non utilizzare bus inidonei; Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl-fna preferiscono scioperare per questioni più importanti, una per tutte, la più importante: il riconoscimento di un Contratto Integrativo di cui, ormai da 3 anni, i Lavoratori CTT Nord si vedono privati."
Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl-Fna