La notte tra il 2 e 3 settembre la polizia stradale e la questura di Firenze hanno predisposto specifici servizi finalizzati a prevenire gli incidenti e garantire così la sicurezza di tutti gli automobilisti
Le pattuglie, supportate da un medico della Polizia di Stato a bordo di un ufficio mobile, hanno così presidiato il casello autostradale di Firenze sud in applicazione di una specifica strategia operativa, su input del servizio polizia stradale del dipartimento della pubblica sicurezza.
Oltre ai precursori e agli etilometri, è stato nuovamente impiegato il drogometro, lo strumento sperimentale capace di neutralizzare immediatamente chi guida l’auto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, già utilizzato con successo nei mesi scorsi a Livorno ed Arezzo.
Complessivamente, sulle strade di Firenze sono stati fermati più di 180 veicoli e controllate oltre 200 persone.
Per 6 automobilisti l’etilometro ha registrato tassi alcolemici elevati, ovvero superiori a 0,5 g/l (in un caso ben tre volte sopra al limite consentito); tra questi, 3 conducenti sono risultati positivi anche al drogometro che ha evidenziato l’assunzione di sostanze stupefacenti (soprattutto cocaina e amfetamina). Il campioni di saliva prelevati sono stati poi spediti presso il Centro di ricerche tossicologico del Ministero dell’Interno per le contro-analisi.
L’operazione si è conclusa con la denuncia di 3 persone, 5 contravvenzioni al codice della strada, 6 patenti ritirate, 55 punti complessivamente decurtati e 1 veicolo sequestrato.
Fonte: Questura di Firenze